Sprazzi di luce. Spiragli di bel gioco che invitano ad avere fiducia ché, tanto, non puoi fare altro. In casa Cassano Magnago, all’indomani della sconfitta subita a Cadorago, il coach Michele Vecchiè, uomo di buon senso e sereno disincanto, analizza il momento vissuto dalla sua squadra, lo mette in relazione alla situazione globale del campionato e offre il suo acuto punto di vista.
“Siamo reduci dalla buona prestazione, purtroppo non confortata da punti in saccoccia, offerta a Cadorago e – dice Vecchiè -. Contro una squadra d’alta classifica, pur privi di un elemento come Bianco, e con Poggiolini in brutte condizioni fisiche, abbiamo tenuto il campo alla pari per oltre tre quarti (52-53 al 33′ ndr), cedendo solo nel finali perchè stremati. Quindi, siamo consapevoli che proprio da questa gara dovremo ripartire mettendo da parte solo le cose positive”.
Giudizio sulla vostra classifica?
“Sapevamo che il campionato per noi sarebbe stato duro e ritrovarsi dopo sei giornate nel gruppetto di squadre che staziona sul fondo della classifica non rappresenta una sorpresa. In particolare dopo il paio di sciagurate gare casalinghe – Pallacanestro Varese e Bosto -, che abbiamo inopinatamente buttato via. Tuttavia, allo stesso tempo, sappiamo di avere diversi uomini dotati di esperienza e grandissime qualità e abbiamo fiducia nel fatto che, col passare del tempo, i titolari saranno sempre più aiutati dai ragazzi che escono dalla panchina perchè, come noto, abbiamo un solo problema: tenere il campo con dignità ed efficacia anche quando facciamo ricorso alle rotazioni”.
Insomma: Cassano, quasi stellare nei primi cinque, in questo momento manca del “supporting cast”…
“La situazione è esattamente questa e, del resto – continua Michele -, nessuno di noi ha la pretesa che ragazzi che non hanno mai giocato a questi livelli siano in grado di produrre subito rendimento. Servono tempo, pazienza, impegno massimale e tanto, tanto lavoro in allenamento. Tutte cose che ci sono e, va dato atto e merito ai ragazzi che durante la settimana hanno un atteggiamento sempre positivo. Questa è, nei fatti, l’unica strada da seguire con convinzione. Anche perchè, tutto questo sudore, prima o poi dovrà restituire qualcosa…”.
E del sudore profuso dagli avversari, cosa dici. In altri termini: quale il tuo pensiero sui risultati di giornata?
“Annoto quasi tutti risultati nella norma e secondo pronostico, ad eccezione di quello arrivato da Luino che non ci fa per nulla piacere. Nella lotta per la salvezza, quello realizzato dai luinesi ai danni di Gallarate è il classico colpaccio che spariglia le carte sul tavolo. Luino, però, va riconosciuto, in casa gioca bene, producendo sempre prestazione ad alta intensità fisica. Oltre a tutto ciò, coach Lorenzo Colombo è uno dei migliori su piazza nel preparare tatticamente le partite e avrà sfruttato al mille per cento l’assenza di un giocatore fondamentale come Pariani”.

C2 – SESTA GIORNATA
Cadorago-Cassano M. 74-62
Rovello-Lentate 67-57
Bosto-Cantù 72-78
Fagnano-Tavernerio 74-61
Tradate-Bollate 75-69
Cerro Maggiore-Castronno 82-76
Luino-Gallarate 78-69
ABA Legnano-Amici Pallacanestro Varese 61-57

CLASSIFICA
Cerro, Rovello, Cantù, Cadorago 10; Castronno, Gallarate, Tradate 8; Bosto, Lentate 6; Pallacanestro Varese, Luino Legnano 4; Cassano, Tavernerio, Bollate, Fagnano 2.

Massimo Turconi