Una chiamata inaspettata. Il difensore, oramai ex giocatore, Fabrizio Salvigni ha ricevuto un po’ a sorpresa l’incarico di guidare la squadra con la quale è sceso in campo nelle ultime due stagioni fino a domenica scorsa. Il Legnano ieri ha esonerato Simone Banchieri optando per la soluzione interna; il patron Gaetano Paolillo ha puntato sul classe 1979.

Mi era arrivata la voce – ci racconta il neo mister -, ma fondamentalmente è stata una sorpresa perché non me l’aspettavo. Quando il pres mi ha chiesto di allenare ho subito detto di sì perché la reputo un’enorme opportunità personale. E’ una vera e propria sfida che ho raccolto nonostante le difficoltà che la squadra ha avuto in questo inizio di campionato. Ho deciso di smettere di giocare con 7 mesi di anticipo per dare una mano”.

Una vittoria alla prima giornata, un pareggio esterno domenica scorsa a Busto Garolfo, in mezzo tre nette sconfitte: questi i numeri lilla. “Il mio obiettivo è quello di cambiare l’atteggiamento della squadra – sostiene Salvigni -; dobbiamo approcciarci diversamente alle partite. Serve essere più propositivi e coraggiosi e dobbiamo crescere in personalità. Non credo che ci saranno rivoluzioni tattiche. Il 4-3-3 è il modulo più adatto“.

Sul suo nuovo ruolo aggiunge: “Onestamente non posso dire di avere la mentalità di allenatore, ma mi sento molto avvantaggiato dal fatto che conosco bene i ragazzi. Sono tutte ottime persone e sono contento di poter lavorare con loro in vesti diverse. Cambio repentino? Non credo sia giusto giudicare la scelta. Da giocatore dispiace sempre quando c’è un esonero. Tutti abbiamo commesso errori, nel calcio si sa che il primo a pagare è l’allenatore. Adesso mi ci trovo io in questa situazione e la capisco ancora meglio”.
Domenica la squadra cerca il primo successo casalingo: l’avversario di turno è il Verbania. “Conosco molto bene il mister avversario perché l’ho incontrato da giocatore tante volte – dice il neo tecnico lilla -. La cosa principale è concentrarsi su noi stessi prima ancora che sugli avversari”.

La scelta di cambiare allenatore ha destato qualche perplessità tra i tifosi che si sono sfogati sui social network. Voci parlano di contrasti interni tra capitan Rovrena, rimasto in panchina domenica, e l’oramai ex allenatore Banchieri. Patron Paolillo che indicazioni darà a Salvigni? “Mi ha dato la libertà di scegliere e di sbagliare – risponde -. So che mi è vicino; è un uomo di calcio e non il classico presidente-imprenditore. Ci saranno dei confronti, ma poi le decisioni spetteranno a me altrimenti non avrebbe senso. E’ in questo mondo da molti più anni di me e questa è sempre una cosa positiva”.

Elisa Cascioli