Tempo di derby, tempo di HC Como. Nella prima giornata di ritorno del campionato di Serie B, i Mastini incrociano subito il Como domenica 11 dicembre alle ore 18.45. Ma al palazzetto di Casate (CO), affronteranno i comaschi da soli, senza l’apporto dei tifosi. La gara, infatti, si disputerà a porte chiuse per decisione congiunta della Prefettura di Como, della Questura e del Comune di Como.
Altre volte, anche se in altri sport, è stata vietata la trasferta ai tifosi ospiti, ma nel caso di domenica si è optato per chiudere tutta la struttura di Casate. Si ricorda, infatti, che il 20 novembre ai supporters varesini è stato impedito di raggiungere Legnano in occasione della partita di calcio di Serie D Legnano-Varese, mentre sabato scorso i canturini non hanno potuto assistere al derby di basket tra Varese e Cantù.

La scelta ha lasciato di stucco i club e in particolare l’HC Como che ha scritto un lungo post sulla sua pagina facebook ufficiale che riportiamo di seguito.
Apprendiamo ora dal gestore del nostro Stadio di Casate, la spett. le CSU (Como Servizi Urbani), che il derby di domenica 11 dicembre contro l’Hockey Club Varese si dovrà disputare a “PORTE CHIUSE”. Questa incomprensibile imposizione, di cui non conosciamo ancora le motivazioni ufficiali, sembra essere stata concordata in mattinata fra la Prefettura di Como, la Questura ed il Comune di Como. In attesa di un comunicato motivato da parte delle autorità competenti non possiamo che scusarci, in via preliminare, con gli sponsor, i tifosi e gli appassionati per il sopravvenuto ed improvviso divieto di accedere all’impianto per assistere all’incontro sportivo. Non nascondiamo, chiaramente, la nostra delusione e il fortissimo disappunto per una decisione di tale gravità presa: senza consultare i diretti interessati; comunicata con modalità ufficiose; e con termini, a soli due giorni dall’evento, assolutamente inappropriati che ci danneggia gravemente sia sotto il profilo economico che quello di immagine della società ma anche del movimento sportivo di cui facciamo parte. Mai avremmo potuto ipotizzare una eventualità di questa portata, in assenza di alcun precedente e senza il minimo preavviso! Confidiamo nel fatto che il divieto di accesso all’impianto sportivo sia assicurato da adeguate Forze dell’Ordine in quanto, proprio per la intempestività della comunicazione, l’Hockey Como non è in grado di assicurare e garantire che la notizia possa giungere a tutti gli interessati ad assistere all’evento sportivo che, essendo uno dei più importanti della stagione, attrae un pubblico numeroso, e pertanto non ci assumiamo alcuna responsabilità al riguardo“.

Varese e Como si sono già affrontate due volte nell’arco dell’annata e in entrambe le occasioni hanno festeggiato i comaschi: all’esordio in campionato al PalAlbani lo scorso 25 settembre gli ospiti si sono imposti 6-4, mentre in Coppa Italia a Casate il 20 ottobre Como ha avuto la meglio con il risultato di 8-4.

I ragazzi di coach Petr Malkov ieri sono stati impegnati nella 13^ giornata di campionato e hanno ospitato la capolista Nuovo Fiemme. Per i comaschi è arrivata la quarta sconfitta consecutiva (2-5), ma non ha sfigurato al cospetto dei primi della classe uscendo a testa alta dal confronto. Ieri non è stato del match il capitano Riccardo Ambrosoli, dolorante per una botta ad una spalla rimediata contro il Merano, e anche per domenica rimarrà in forse fino all’ultimo.
Varese ha invece goduto ieri del turno di riposo e si presenta a Casate ancora privo di Marco Andreoni, infortunato, e di Alex Silva che una settimana fa ha scelto di abbandonare la squadra. I Mastini sono carichi, vogliono vendicare le due sconfitte rimediate in precedenza ed evitare il motto “non c’è due senza tre”.

 

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Laura Paganini