BUSTO ARSIZIOConegliano vince la sua seconda Coppa Italia e lo fa battendo 3-0 (25-20, 25-18, 25-16) la UYBA in casa sua, ossia in quel Palayamamay gremito come non si vedeva da tempo e che ieri e oggi ha ospitato le Final Four di Coppa Italia. Niente da fare, quindi, per le farfalle che, proprio come in campionato il giorno di Santo Stefano, escono sconfitte dal confronto con le Pantere campionesse d’Italia e del mondo in carica.
Se lo scorso 26 dicembre non c’è stata partita fin dall’inizio, oggi la UYBA ha lottato come un leone fino al 17-17 del primo set, parziale nel quale è stata anche in vantaggio di qualche punto. Poi, però, dopo il 18-17 di Egonu, Conegliano ha preso il largo e da lì in avanti ha chiuso il set e poi ha dominato i restanti due set di partita. Alle biancorosse non è mancato il carattere e la grinta, ma contro giocatrici esperte e di grande caratura non c’è stato molto da fare.
wolosz mvp coppa italia 2020Egonu ha chiuso la sua prova con 18 punti e il 70% in attacco, seguita da una straripante Folie da 13 punti (3 muri, un ace e il 90% in attacco) e da una Sylla che, se non è stata molto efficace in attacco (25%), è stata una sentenza a muro (5 sui 12 di Conegliano, mentre solo uno è quello timbrato dalle farfalle). MVP della sfida l’ex di turno Wolosz, perfetta in regia. Nessuna delle bustocche, invece, è andata in doppia cifra e Lowe ed Herbots con 8 punti a testa sono quelle che si sono avvicinate di più. Coach Lavarini ha tentato ogni mossa, gettando nella mischia tutte le giocatrici a sua disposizione, compresa Piccinini che nel secondo set ha fatto il suo esordio con la UYBA, ma a nulla è servito. Conegliano si è dimostrata davvero più forte.

LA FINALE: I COMMENTI DI PICCININI, ORRO ED HERBOTS – LE PAGELLE
LA SEMIFINALE: LA PARTITAI COMMENTILE PAGELLEI TIFOSI

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I SESTETTI – La UYBA conferma il sestetto di ieri con Orro in regia, Lowe opposto, Bonifacio e Washington centrali, Gennari ed Herbots in posto quattro e Leonardi libero. Conegliano risponde con  Wolosz in diagonale con Egonu, Folie e De Kruijf al centro, Sylla e Hill in posto quattro e De Gennaro libero.

LA DIRETTA

TERZO SET – Lavarini conferma Piccinini al posto di Gennari e preferisce Berti a Washington. L’avvio è molto equilibrato fino al 5-5; poi, Wolosz mura Piccinini e Folie in primo tempo scava il primo margine per Conegliano (5-7). Lavarini inserisce Gennari al posto di Piccinini che torna in panchina e si gioca la carta Villani su Herbots. E il punto del 7-9 è proprio dell’ex Brescia. Sul 7-9 Egonu esce, vittima di un dolore al ginocchio sinistro, e al suo posto entra Sorokaite. La UYBA pasticcia e Hill ringrazia (7-11) e sul 9-13 Egonu torna in campo. Busto non riesce a riavvicinarsi e sul 9-16 (murata su Herbots) Lavarini ferma di nuovo il gioco per catechizzare le sue. Conegliano non si ferma (9-17), le farfalle sbattono sul muro veneto (13-19) e soffrono (15-21). Gli AdF non smettono di cantare e incitare le farfalle in modo encomiabile nemmeno ad un passo dalla vittoria di Conegliano che arriva, puntuale, sul 16-25. La Coppa Italia va in Veneto in casa delle Pantere campionesse d’Italia e del mondo in carica.

SECONDO SET – Il muro di Conegliano fa male in apertura di secondo set (3-6) e le biancorosse sono un po’ meno reattive rispetto all’inizio del primo set. Herbots punge (6-8), ma subito dopo è murata da Sylla (6-9); Hill picchia forte (6-10) e il parziale si fa davvero in salita per la UYBA. Le farfalle non si scoraggiano (9-12, Gennari), ma fronteggiare Egonu (suo il 9-14) è un’impresa ardua. Al ritorno in campo dal time out chiamato da Lavarini, le biancorosse pasticciano e sul 9-16 Piccinini fa il suo esordio con la maglia della UYBA al posto di Gennari. Per lei subito una ricezione e un tentativo di attacco. Un punto più tardi Berti sostituisce Bonifacio e la scossa data dal tecnico biancorosso fa bene alla squadra: Lowe finalmente torna a fare punto dopo lunghi minuti di apnea (10-17), Herbots e Orro la imitano subito dopo (12-18) e Busto dà segni di ripresa e di orgoglio (13-19). La reazione è positiva, ma Conegliano concede pochissimo (16-21) e vola verso la conquista anche del secondo set. Prima, però, c’è tempo per il primo punto di Piccinini (18-23). A far calare il sipario è per l’errore di Herbots per il 18-25.
Statistiche set: 6 punti per Herbots con il 66% in attacco; è lei la migliore della UYBA. Per Conegliano 6 punti per Egonu con il 66%.

PRIMO SET – Inizio di finale scoppiettante con UYBA e Conegliano che danno vita ad un continuo botta e risposta (4-4). Il primo muro di serata è messo a segno da Washington sulla connazionale Hill per il 6-5 delle farfalle che, immediatamente dopo, scavano un primo break con la fast di Washington (7-5) e l’ace di Lowe (8-5). Egonu e il pregevolissimo tocco di seconda di Wolosz accorciano il gap (8-7) e poi è Hill a pareggiare i conti sull’8-8. L’errore di Egonu e poi l’invasione di Wolosz consentono alle padrone di casa di staccare di nuovo le venete (12-9) e il perfetto primo tempo di Bonifacio dà il +2 del 13-11 e poco dopo il 14-13. La UYBA c’è, lotta in difesa e contrattacca (16-15, Lowe) e approfitta di ogni sbavatura di Conegliano (17-15). Esemplare il tentativo di Orro di recuperare la palla del 17-17 quasi tra il pubblico, cosa che le fa meritare un applauso caloroso di tutto il Palayamamay. Quando Egonu spara il 17-18, Lavarini sostituisce Gennari con Villani e poi Sylla mura Washington per il 17-19 dopo il quale il tecnico biancorosso chiama time out. De Kruijf fa male per due volte consecutive (17-21) e Conegliano scappa. Il cambio di diagonale di Busto porta al 19-21 (Bici), ma l’aggancio non riesce (20-23). Le farfalle sono costrette alla resa contro queste pantere molto ciniche e che hanno aspettato al varco una pur ottima UYBA. Il muro di Egonu su Herbots chiude i conti sul 20-25.
Statistiche set: 4 punti per Bonifacio con il 100% in attacco e per Washington che sono le migliori per la UYBA. Per Conegliano spicca Egonu con 7 punti e il 77% in attacco.

Unet e-work Busto Arsizio – Imoco Conegliano 0-3 (20-25, 18-25, 16-25)
Unet e-work Busto Arsizio
: Washington 5, Bici 1, Herbots 8, Simin ne, Gennari 3, Cumino, Orro 3, Leonardi (L), Villani 3, Lowe 8, Piccinini 2, Bonifacio 7, Cucco (L2), Berti. All. Lavarini, 2° Musso. Battute errate: . Battute vincenti: . Muri.
Imoco Conegliano: Wolosz 3, Sylla 9, Folie 13, Egonu 18, Hill 9, De Kruijf 10, De Gennaro (L), Gennari, Geerties, Botezat, Ogbogu ne, Sorokaite, Fersino ne, Enweonwu ne. All. Santarelli. Battute errate: 6. Battute vincenti: 3. Muri 12.
Arbitri: Simbari, Vagni

 

FINAL FOUR (Palayamamay di Busto Arsizio)
Sabato 1° febbraio 
Ore 18: Conegliano-Scandicci 3-0 (25-15, 25-19, 25-23)
Ore 20.30: UYBA-Monza 3-0 (25-16, 25-21, 25-22)
Domenica 2 febbraio
Ore 14.30 finale di A2: San Giovanni in Marignano-Trento 1-3 (20-25, 19-25, 31-29, 21-25)
Ore 18 finale di A1: UYBA-Conegliano 0-3 (20-25, 18-25, 16-25)

Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari – Sporting Target Group)