Filtrano le prime indiscrezioni sul nuovo DPCM che in serata dovrebbe essere firmato e reso pubblico dal Premier Giuseppe Conte. Secondo le ipotesi l’Italia sarà divisa in tre zone a seconda della situazione Covid19: Regioni verdi, ovvero quelle dove i dati epidemiologici sono ancora sotto controllo dove sarà consentito muoversi liberamente. Divieto invece di entrata e uscita tra Regioni in area gialla e rossa. Le misure dovrebbero entrare in vigore da giovedì 5 novembre.

Le regioni che rischiano di dover adottare le misure più restrittive, compreso il lockdown generale, sono Lombardia, Piemonte e Calabria che hanno un indice di contagio Rt sopra l’1,5 (di fatto è anche sopra 2) e una trasmissione incontrollata del coronavirus e di Covid-19. Per loro sono in preparazione dai lockdown locali a livello provinciale per almeno 3 settimane alla limitazione della mobilità individuale fino alla chiusura dell’intera Regione ad eccezione delle attività essenziali.

QUESTI I PRINCIPALI PUNTI DELLE LIMITAZIONI DELLA ZONA ROSSA CHE RIGUARDA LA LOMBARDIA

Didattica a distanza a partire dalla seconda media
Stop alle attività economiche non essenziali
Apertura delle attività industriali
Spostamenti con autocertificazione

Nella zona gialla ci sarà una serrata per bar e ristoranti. Le nuove regole saranno:

I locali restano chiusi
Salvi parrucchieri e centri estetici
Didattica a distanza per le superiori
Stop ai musei e coprifuoco alle 2

Nella zona verde invece ci saranno meno shopping nei weekend musei chiusi, trasporti più vuoti:

I centri commerciali chiusi nel week-end
Tutti in casa dalle 21
Didattica a distanza per le superiori
Trasporto pubblico locale dimezzato

Redazione

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