Dopo il confronto tra il presidente Pirola, lo staff e la squadra avuto ieri mattina di buonora all’e-work arena di Busto Arsizio seguito alla brutta sconfitta e la prestazione decisamente insufficiente contro Firenze, la UYBA si è ricompattata e ha cercato di fare quadrato.
All’orizzonte c’è una sfida molto sentita e altrettanto importante contro Novara e, dunque, contro alcuni interpreti del recentissimo passato come coach Lavarini, Herbots, Washington e Bonifacio che in estate hanno lasciato la Lombardia per sposare il progetto piemontese. La sfida, ultima del girone d’andata (le farfalle devono ancora recuperare tre gare contro Perugia in trasferta e Chieri e Casalmaggiore in casa) è in programma domani sera alle ore 20.30 in diretta su Rai Sport.
Le due squadre si ritrovano di fronte in un incontro ufficiale dopo oltre due mesi e mezzo da quella serata (e poi mattinata) di inizio a settembre in cui le formazioni si sono affrontate nella semifinale di Supercoppa Italiana prima in piazza dei Signori a Vicenza e, poi, l’indomani mattina, dopo l’interruzione del match per impraticabilità del campo dovuta all’umidità, nel palazzetto della città veneta. Ad avere la meglio sono state Gennari e compagne che si sono imposte 3-1 su Novara guadagnandosi l’accesso alla finalissima, poi vinta da Conegliano.
Da quel giorno è passata tanta acqua sotto ai ponti: per la UYBA la conquista della finale di Supercoppa Italiana poteva essere il preludio ad un’altra stagione ad alto livello come quella scorsa, interrotta per l’emergenza Covid, ma in realtà il gruppo biancorosso di Fenoglio ha incontrato tanti problemi dovuti ad una serie di infortuni (Herrera Blanco, l’ultima ad infortunarsi durante la partita di mercoledì contro Firenze, starà ai box 2-3 settimane per una lesione di due legamenti della caviglia destra) e alla positività al Covid di parecchie giocatrici (e coach Fenoglio) che hanno fiaccato la squadra dal punto di vista fisico, del morale e degli allenamenti, svolti senza pedine fondamentali.
Da allora le farfalle non si sono ancora riprese e hanno inanellato tre sconfitte di fila a Bergamo e Cuneo e quella interna di mercoledì contro Firenze dell’ex tecnico Mencarelli. La classifica piange (8 punti e terzultimo posto) e bisogna porre rimedio urgentemente, nonostante il derby contro Novara non sia proprio una gara semplicissima.
Serve cambiare marcia e cambiare rotta ed è difficile ipotizzare su quali giocatrici coach Fenoglio punterà domani sera.
Dall’altra parte della rete, c’è una Novara seconda in classifica con 22 punti e reduce dal successo infrasettimanale a Trento (3-1) dove ha brillato in particolare modo Herbots. La squadra di Lavarini è lanciata e finora ha perso soltanto contro Monza e Conegliano. Le piemontesi giocheranno con la palleggiatrice Hancock in diagonale con la polacca Smarzek, Bonifacio e Washington saranno al centro, Caterina Bosetti in posto 4 insieme a Herbots e il libero Napodano. La Igor ha vinto l’infrasettimanale a Trento per 3-1 ed è attualmente la seconda forza del torneo a 22 punti.
Così coach Fenoglio: “C’è una partita impegnativa alle porte, ma credo che al di là dell’avversario dobbiamo risolvere i problemi della nostra squadra. Ci stiamo confrontando tanto, noi dello staff e le ragazze, e crediamo che in questo momento il problema sia di atteggiamento. Non è che le ragazze non vogliano approcciare nel giusto modo, ora non riescono a farlo, nonostante in allenamento facciano tutto quello che devono. In questa fase non riusciamo a trovare con facilità un sestetto equilibrato e ci aspetta un periodo complicato con Novara, Perugia e tre giorni consecutivi di Champions. Sarà durissima, dobbiamo solo lavorare e tenere il gruppo più unito possibile: ne usciremo, non so quando, ma sicuramente insieme”.
Unet e-work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara
Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Campagnolo, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic. All. Marco Fenoglio, 2° Marco Musso.
Igor Gorgonzola Novara: 3 Populini, 4 Herbots, 5 Napodano (L), 6 Zanette, 7 Battistoni, 9 Bosetti C., 10 Chirichella, 11 Sansonna (L), 12 Hancock, 13 Bonifacio, 15 Washington, 17 Smarzek, 19 Daalderop. All. Lavarini, 2° Baraldi.
Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)
