“Curare l’anima in tempo di pandemia, attraverso un’opera d’arte”. E’ questo il messaggio che la scuola media Istituto Pavoni di Tradate vuole dare con l’organizzazione della mostra “La cura dell’anima – Come Caravaggio può salvarti la vita”. Il progetto è stato selezionato dal Ministero della Famiglia all’interno del bando EduCare, ricevendo un importante finanziamento. 
“Da anni la nostra scuola propone la riflessione sul tema della Bellezza – racconta la preside Federica Broggi –, convinti che sia importante stimolare e avere uno sguardo capace di intercettarla: è proprio essa a sprigionare la creatività degli uomini e a curare l’anima. Da troppo tempo non possiamo andare a visitare un museo, quindi perché non portare un museo dai nostri ragazzi?”.

L’iniziativa prevede l’organizzazione della scuola come un polo museale, trasformando i ragazzi in abili terapisti in grado di prescrivere ai visitatori la giusta medicina attraverso la fruizione delle opere d’arte di un maestro unico: il Caravaggio. “La mostra “Caravaggio – L’urlo e la luce” sarà allestita nell’auditorium della scuola dal 17 al 30 aprile e racconterà il percorso creativo del pittore lombardo attraverso la riproduzione a grandi dimensioni e ad alta definizione digitale di 31 capolavori – prosegue la preside –. I visitatori lamentano stress: il nostro terapista potrà curarli attraverso la contemplazione della Maddalena Penitente”.
Tanti sono gli eventi collaterali organizzati: domenica 28 marzo, alle 17, si terrà un’Escape Room virtuale: si tratta di un gioco online a cui le famiglie, gli amici si potranno dedicare e durerà circa 1 ora e mezza. E’ stata creata una demo per rendere tutto più facile, e per essere pronti domenica (https://sites.google.com/istitutopavoni.it/caravaggio-per-gioco/home).

Per essere sempre aggiornati su ogni iniziativa è attiva la pagina Facebook “La cura dell’Anima – Come Caravaggio può salvarti la vita”.

Silvia Galli

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