Se ieri pomeriggio lo stadio “Provasi” di Castellanza si fosse trasformato per 90 minuti nel Foro Italico di Roma, probabilmente nessuno dei presenti avrebbe notato la differenza. Già, perché il 6-3 rifilato dalla Castellanzese al Gozzano ha più del tennistico che non del calcistico. Come in un incontro tra Nadal e Federer sulla terra rossa, i neroverdi hanno dilagato nonostante le grandi qualità degli avversari, concedendo loro solo l’illusione di poter agguantare un pareggio.

Il big match del Girone A tra le prime due della classe vede la Castellanzese protagonista assoluta, con una prima frazione dominata e chiusa con un roboante 4-1. Nella ripresa i piemontesi tentano la rimonta arrivando fino al 4-3 e in dieci contro undici potrebbe anche raggiungere la parità, ma i ragazzi di Mazzoleni traggono forza dalle difficoltà e straripano fino al 6-3 che chiude i conti. Se per la squadra di casa Ghilardi e soprattutto Chessa (sempre più leader nella classifica marcatori) hanno fatto il bello e il cattivo tempo, per gli ospiti è mancato l’apporto di uomini chiave come Sylla, fuori giri per quasi tutta la durata della gara. Con questo risultato roboante, la Castellanzese raggiunge in vetta il Gozzano e sogna la volata promozione.

Il tripudio neroverde fa però da contraltare alle sconfitte di Caronnese e Legnano, entrambe battute 1-0 per mano della Folgore Caratese e del Bra. Al Comunale di Caronno Pertusella basta la rete del figlio d’arte Isaac Drogba per affossare i rossoblù, mentre i lilla di mister Sgrò si arrendono in Piemonte al gol siglato da Chiappino. Assieme al Bra, in zona playoff vittorie importanti anche per Pont Donnaz e Sestri Levante, capaci di imporsi rispettivamente 5-0 e 3-0 contro le ultime della classe Vado e Fossano.

Riposo forzato per la Sanremese che, causa Covid, non può affrontare il Derthona e quindi provare ad approfittare della debacle della Caronnese. L’Imperia non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Chieri e scivola nel magma di metà classifica assieme a Folgore Caratese, Legnano e Lavagnese (vittoriosa per 1-0 a Saluzzo). Il punto guadagnato dal Chieri porta i piemontesi a +2 dalla zona playout e +1 dall’Arconatese (pari a Borgosesia) e dal Casale, che non ha disputato il match contro il Città di Varese sempre causa Covid. Nella zona calda nessuna delle squadre coinvolte riesce a portare a casa bottino pieno, dando ai biancorossi la possibilità di sfruttare i recuperi di campionato per inseguire e sognare la matematica salvezza. In fondo alla classifica si fanno sempre più flebili le possibilità di allontanarsi dalla retrocessione diretta per Vado e Fossano.

RISULTATI E MARCATORI DELLA 26^ GIORNATA

BORGOSESIA – ARCONATESE  1-1 (sabato 27 ore 15.00)
4’ Bajic (B), 90’ Santonocito (A)
CHIERI – IMPERIA  0-0 (sabato 27 ore 15.00)
BRA – LEGNANO  1-0
41’ Chiappino (B)
CARONNESE – FOLGORE CARATESE  0-1
84’ Drogba (F)
CASTELLANZESE – GOZZANO  6-3
14’ e 18’ Chessa (C), 26’ Piraccini (G), 36’ Ghilardi (C), 43’ Colombo (C), 55’ Allegretti (G), 72’ Carta (G), 79’ Colombo (C), 95’ Chessa (C)
PONT DONNAZ – VADO  5-0
8’ Varvelli (P), 47’ rig. Tanasa (P), 55’ Jeantet (P), 81’ Sterrantino (P), 84’ Balzo (P)
SALUZZO – LAVAGNESE  0-1
57’ Avellino (L)
SESTRI LEVANTE – FOSSANO  3-0
40’ e 53’ Buso (S), 85’ Ferretti (S)
CITTÀ DI VARESE – CASALE RINVIATA
DERTHONA – SANREMESE RINVIATA

CLASSIFICA MARCATORI

21 (6 rig.) – Chessa (Castellanzese)
18 (5 rig.) – Allegretti (Gozzano)
15 (6 rig.) – Cocuzza (Legnano)
15 – Sylla (Gozzano)
14 – Buso (Sestri Levante)
12 (6 rig.) – Lauria (Pont Donnaz)
12 (1 rig.) – Colombo (Castellanzese)
11 – Gasparri (Legnano)
10 – Bramante (Borgosesia)
10 (3 rig.) – Merkaj (Bra)
10 – Varvelli (Pont Donnaz)
10 (3 rig.) – Santonocito (Arconatese)

Dario Primerano

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