Le lacrime di Giulia Leonardi al termine di gara-2 dei quarti di finale scudetto tra Scandicci e UYBA hanno sancito non solo la chiusura della stagione delle farfalle ma anche la fine della carriera del libero cesenate che a Busto ha messo le radici. Al suo posto con ogni probabilità arriverà la 23enne Giorgia Zannoni che nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia di Cuneo. Ma, prima di pensare al futuro libero della UYBA, è giusto ricordare quanto ha fatto Giulia Leonardi sotto al cupolone della e-work arena.

Ha giocato con la maglia gialla bustocca per sette stagioni non consecutive (dal 2015 al 2018 è stata a Piacenza e Modena) vincendo lo storico scudetto 2011/2012, la Coppa Italia nello stesso anno e anche la sua seconda Coppa Cev, la prima con la UYBA (nel 2010/2011 l’aveva alzata con Urbino). Non sazia del triplete, quella squadra con Leonardi tra le protagoniste ha vinto anche la Supercoppa Italiana 2012. Quanto a trionfi è da segnalare anche la Coppa Cev 2018/2019, ma non sono da mettere in secondo piano le campagne europee in Champions League che hanno portato ad un secondo e ad un terzo posto qualche anno fa e alla recentissima scalata fino alla semifinale contro il Vakifbank e al successo in casa turca nella gara d’andata (il Vakifbank ha poi ribaltato le sorti della serie imponendosi nettamente a Busto Arsizio e staccando il pass per la finale contro Conegliano del 1° maggio).

Oltre a questi risultati eclatanti, sono tantissime le partite in cui è stata la migliore e non si contano nemmeno i salvataggi che hanno portato la sua firma e che hanno fatto sobbalzare i tifosi sulle tribune da quanto sembravano fuori dalla portata umana. Amata dai supporters bustocchi, leader e ultima a mollare in campo, ha vissuto alla UYBA le emozioni più forti e proprio lì ha costruito i rapporti più veri, più profondi, più importanti della sua vita sportiva e personale.
E’ diventata un simbolo e una bandiera di Busto e avrebbe meritato un saluto degno di ciò che ha dato in maglia gialla per sette annate. Attualmente purtroppo non è possibile, ma chissà che, a situazione sanitaria ristabilita, nella prossima stagione non si possa salutare la “Farfalla Tigre” con un palazzetto pieno e con una standing ovation che una giocatrice del suo calibro dovrebbe ricevere.

Nel frattempo, la società ha pubblicato sui social un video al quale sono accompagnate queste parole: “7 stagioni, 1 scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana, 2 Cev Cup. Ci hai fatto saltare, urlare di gioia, piangere di felicità, tutto! GRAZIE GIULIA, LA STORIA E’ LA NOSTRA STORIA”.

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani volleybusto.com)

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