Il lago di Varese protagonista assoluto del grande canottaggio europeo, con gli azzurri sul podio per tre ori, tre argenti e due bronzi (qui il resoconto completo dell’ultima giornata). Ma alla Schiranna la vittoria è di tutto il mondo dello sport: sugli spalti erano infatti presenti i rappresentanti di tante realtà emblema dello sport varesino, che hanno accolto l’invito del comitato organizzatore per assistere alle gare, come Pro Patria, Città di Varese, Varesina Ginnastica e Scherma, Pgs Varese, Pallanuoto VON, US Bosto Società ciclistica Binda, Varese Killer Bees, Special Olympics. Inoltre presenti il professore D’Angelo, coordinatore del corso di laurea in Scienze Motorie all’Università dell’Insubria, oltre a diversi Comuni rivieraschi.

“Gli europei sono stati un evento importante per il mondo del canottaggio ma sono divenuti anche l’occasione per dare impulso alla ripresa di tutto lo sport – dichiara il sindaco Davide Galimberti –. Lo sport si unisce e fa squadra per ripartire: un messaggio di rinascita a tutti i livelli”.
Così mentre l’Italia si conferma nazione leader in campo europeo per il mondo del canottaggio, Varese rafforza la sua vocazione per lo sport a trecentosessanta gradi, con una macchina organizzativa efficiente e ben strutturata che ha reso possibile la realizzazione di un grande evento, nel pieno rispetto delle normative di sicurezza.
“Il canottaggio a Varese ha una lunga tradizione – dichiara l’Assessore allo sport Dino De Simone – in questo contesto gli europei, con la presenza di tanti rappresentanti del mondo sportivo varesino, testimoniano il forte desiderio di ripartire che coinvolge tutto il mondo dello sport”.

Redazione

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