Chiusa la stagione agonistica una quindicina di giorni fa in gara-2 dei quarti dei playoff scudetto, la UYBA riparte con rinnovato entusiasmo ed è di oggi il primo tassello della squadra 2021/2022. Il primo nome sul quale il riconfermato coach Marco Musso (sarà lui a guidare di nuovo le farfalle dopo l’ottima seconda parte di campionato) potrà contare è quello di Jovana “Jole” Stevanovic.
Centrale serba tra le primissime al mondo nel ruolo, ha detto di nuovo sì a Busto Arsizio e vestirà la maglia biancorossa numero 15 anche nel prossimo campionato.

Arrivata come ultimo tassello della scorsa stagione per completare il reparto insieme a Olivotto ed Herrera Blanco, ha confermato il suo voler rimanere all’ombra della e-work arena prima al termine del girone d’andata (il suo contratto prevedeva una possibile uscita) e ora un’altra volta. “Jole” si è trovata benissimo e, con la sua volontà di rimanere alla UYBA per la seconda stagione di fila, ha ribadito la sua fiducia a società, allenatore e al gruppo.

Per Busto, che ha detto addio a Giulia Leonardi (si è presa almeno un anno sabbatico da dedicare a se stessa e alla famiglia) e alla capitana Alessia Gennari, si tratta di un grande colpo di mercato: ancora una volta, Busto si è assicurata una giocatrice di esperienza e di infinito valore e che, con i saluti di Leonardi e Gennari, potrebbe ricevere anche i galloni di capitana. Per queste valutazioni è ancora presto, ma quello che è certo è che la UYBA ha voluto ripartire da lei, da quello che la società ha definito sui social “un vero pezzo da novanta”.

Quanto alle altre, Jordyn Poulter e Alexa Gray saranno ancora tra le fila della UYBA 2021/2022. La regista americana, quando ha trovato quella continuità che nella prima parte del campionato le era mancata a causa di infortuni e Covid, ha fatto vedere tutte le sue qualità, mentre la schiacciatrice canadese ha giovato del cambio di guida tecnica ed è andata decisamente in crescendo, meritandosi la riconferma.
Liset Herrera Blanco, Rossella Olivotto e Camilla Mingardi sono legate alla società biancorossa da un contratto biennale e, a meno di clamorose sorprese, dovrebbero restare.

Se così fosse, Busto avrebbe già una buona base di partenza: una regista (Poulter), l’opposta (Mingardi), tre centrali (Stevanovic, Olivotto e Herrera Blanco) e una schiacciatrice (Gray). Dovrebbe intervenire sul mercato in posto quattro con almeno due inserimenti di sostanza, per la seconda regista e per il libero (Zannoni che è solo da ufficializzare); per completare la rosa servirebbero poi un paio di giovani.

Laura Paganini

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