E’ una scelta molto forte quella della Carpegna Prosciutto Pesaro per il successore del dimissionario Aza Petrovic. La decisione comunicata ieri dall’ormai ex coach della Vuelle di voler lasciare la panchina dopo un precampionato ed un inizio di stagione complicati, non sembra aver colto né di sorpresa né impreparata la società marchigiana che, nel giro di 24 ore, è riuscita a trovare e chiudere l’accordo con il nuovo allenatore.

Sarà Luca Banchi a guidare Pesaro per il resto della stagione, facendo così il suo ritorno in Italia dopo l’esperienze all’estero. L’allenatore toscano, attualmente CT della Nazionale lettone, porta con sé un background di successi e panchine prestigiose, a partire dalle annate fatte prima da vice e poi da capo allenatore della Mens Sana Siena tra il 2006 ed il 2013, anno in cui ha vissuto la sfida di semifinale scudetto contro la Cimberio Varese degli Indimenticabili.

Dopo Siena sono arrivate la panchina di Milano, l’esperienze all’estero al Bamberg in Germania, l’AEK Atene in Grecia, il ritorno a Torino in A2 e la partenza in direzione Russia verso la Lokomotiv Mosca. Tutte squadre nelle quali ha lasciato il segno e che lo hanno consacrato tra gli allenatori più appetibili in circolazione.
La scelta di Pesaro è sicuramente forte e chiara per una squadra che come primo obiettivo ha la salvezza ma che da oggi spera di sognare più in grande con l’arrivo di Banchi che sarà, ancora una volta, avversario sul campo numero 1 di Varese.

Alessandro Burin

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