La notizia che arriva dal Giappone e più precisamente da Kitakyushu è che Nicola Bartolini, atleta della Pro Patria Bustese, è il nuovo Campione del Mondo di Ginnastica Artistica nella specialità del corpo libero. Un risultato straordinario ottenuto con una prova eccezionale, ancora migliore di quella fornita in qualificazione che già aveva sfiorato la perfezione grazie ad un 14.966 da stroppicciarsi gli occhi.

Bartolini però non si è fermato, non si è adagiato sugli allori come si suol dire, ed ha deciso di fare il grande colpo, che colora sempre più di azzurro un 2021 di cui, a livello di trionfi sportivi, non ci dimenticheremo per molto tempo. Un italiano torna a conquistare una medaglia d’oro a livello maschile in questa manifestazione a 24 anni dall’ultima volta, che fu firmata Yuri Chechi, il signore degli anelli.

L’atleta azzurro ha disputato una finale eccezionale, dove i dettagli a fare la differenza, questione di linee, di pulizia del movimento, di diagonali e di arrivo. Conta anche quanto la polvere di magnesio si sposti o meno dalle mani creando polvere in aria, insomma un gioco di equilibri e tecnica che Nicola ha vinto con un 14.800 da applausi lasciandosi dietro il favorito giapponese Kazuki Minami (14.766), il finlandese Emil Soravuo (14.700) ed il sudcoreano Ryu Sunghyun (14.600). Il filippino Carlos Yulo, invece, si è presentato alla kermesse da Campione del Mondo e col primo accredito di qualifica, ma è uscito di pedana e ha commesso troppi errori (14.566), restando fuori dal podio. Bartolini festeggia e con lui tutta Italia ma soprattutto Busto Arsizio che da oggi si ritrova un casa un nuovo Campione del Mondo.

Alessandro Burin
(foto Simone Ferraro FGI)

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