I dati sui nuovi casi di positività al Covid aumentano vertiginosamente e il Governo ha pensato ad una nuova stretta a partire dai prossimi giorni, probabilmente già dal 6 gennaio e sicuramente dal 10 gennaio.
Il nuovo decreto varato dal Consiglio dei Ministri prevede infatti la riduzione delle capienze di stadi e palazzetti. Il pubblico potrà riempire al massimo al 50% gli impianti all’aperto (fino ad oggi era il 75%) disponendosi a scacchiera e al 35% gli impianti al chiuso come i palazzetti. Un passo indietro rispetto a ciò in vigore fino ad oggi, dunque, ma il momento epidemiologico richiede la massima prudenza.

Negli stadi e nei palazzetti, ma anche in palestra e in piscina, si entrerà solo con il green pass rafforzato, ossia gli spettatori e i fruitori dovranno essere vaccinati (il green pass rafforzato scatta dopo 15 giorni dalla prima dose) o guariti dal Covid da meno di sei mesi. Non basterà più presentare l’esito negativo di un tampone svolto entro le 48 o le 72 ore precedenti.

Inoltre il green pass rafforzato servirà per tutti gli atleti degli sport di squadra all’aperto. Di fatto, si stabilisce dunque l’obbligo vaccinale nel mondo del calcio. I no vax non potranno più prendere parte ad alcuna attività agonistica e anche in Serie A tutti i giocatori per scendere in campo dovranno essere vaccinati.

Di seguito il comunicato:

“Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza si amplia l’uso del Green Pass rafforzato alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto”.

Redazione

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