
Si gioca o non si gioca? Questa è la domanda che riempie la mente di tutto il mondo Pallacanestro Varese all’antivigilia della sfida contro la UNAHOTLES Reggio Emilia di sabato, con palla a due in programma alle ore 20:00. La situazione sanitaria in continua evoluzione in casa emiliana, con ben 4 giocatori positivi, non dà certezza sullo svolgimento o meno della partita, con la Lega Basket che continua a far attendere una comunicazione ufficiale in merito.
In questo contesto però ci si può comunque approcciare a un match che per la Openjobmetis ha un solo sapore, quello della rivincita, della “vendetta”, sportivamente parlando, di quel -39 che all’andata gli uomini di Artiglio inflissero a una Varese tanto brutta quanto vera in quel 24 ottobre scorso.
Guardando ai precedenti tra le due formazioni, proprio l’ultimo all’Enerxenia Arena risulta essere il più eclatante: non solo per la misura in cui si è manifestato, un 106-67 che rimarrà per sempre nella mente dei tifosi varesini, quanto per gli effetti che scatenò, con le dimissioni di Andrea Conti dal ruolo di GM e le pesantissime critiche a Vertemati e alla squadra. Una sconfitta che per Varese significò anche quarto stop di fila negli ultimi 4 match contro i reggiani.
Per trovare l’ultima vittoria varesina contro Reggio bisogna risalire al marzo del 2019, quando i biancorossi guidati proprio da Attilio Caja, si imposero su Reggio con un perentorio 92-80. Per trovare l’ultimo blitz esterno in terra emiliana invece bisogna tornare indietro addirittura fino al 18 gennaio 2014, quando Varese uscì vittoriosa dal PalaBigi per 73-80.
Più in generale, nelle ultime 9 gare che la Openjobmetis ha giocato sul parquet di Reggio, solo due volte è riuscita a vincere, a dimostrazione di un vero e proprio tabù contro cui i ragazzi di coach Roijakkers dovranno scontrarsi. Negli ultimi 18 incontri tra le due realtà, Reggio Emilia è leggermente in vantaggio nel computo totale di vittorie (10-8) in un faccia faccia che ha quasi sempre viaggiato sul filo dell’equilibrio. Poco spettacolo e tanta concretezza sono le caratteristiche che hanno contrassegnato le sfide degli ultimi anni. I successi di una o dell’altra squadra sono stati spesso caratterizzati da una doppia cifra di vantaggio, 10 volte su 18 partite.
Alessandro Burin