Partite semplici non esistono, men che mai nel girone di ritorno di un campionato combattuto all’insegna dell’equilibrio. Il Città di Varese non sta forse vivendo il suo miglior momento a livello di risultati (cui si aggiungono tre assenze pesanti) e, a maggior ragione, i biancorossi sanno di non poter sottovalutare l’ostacolo Ligorna.

I genovesi guidati all’ex Varese Giorgio Roselli, al netto dell’ultima sconfitta targata Asti (e smaltiti i problemi riguardanti i casi di positività), arrivano da un bel momento di forma in cui sono stati in grado di ottenere risultati importanti contro Chieri, Casale e, soprattutto, Novara. I liguri sono fin qui l’unica squadra ad esser riuscita ad espugnare il “Silvio Piola” e nella corsa salvezza, per quanto la classifica sia corta, si trovano in una situazione di relativa tranquillità.

Rispetto all’andata – conferma Ezio Rossi – sono una squadra totalmente diversa, a cominciare dall’allenatore. Non lo conosco direttamente, ma di Roselli ho sempre avuto l’impressione di una persona vera e credo che possa tranquillamente essere considerato il più bravo del girone: ha sempre allenato nel professionismo, vincendo, e calarsi in un contesto dilettantistico a 65 anni dimostra tutta la sua passione. Con lui il Ligorna propone magari meno gioco, ma è diventata una squadra molto più concreta. Nel mercato si sono mossi bene: Fiory è sceso dalla Serie C per difendere la loro porta, Cericola mi ha fato una gran bella impressione là davanti, e hanno poi rinforzato con i tasselli giusti ogni reparto. Il campo? La partita sarà un flipper: il terreno di gioco è molto stretto, veloce, e dovremo essere bravi nella gestione del pallone“.

A parte il lungodegente Leonardo Baggio, alla lista infortuni si aggiunge anche capitan Disabato (che non sarebbe stato del match a prescindere vista la squalifica), anche se il problema non dovrebbe essere grave. “Donato ha una lieve distorsione al ginocchio – spiega Rossi – rimediata ad Asti. Credo possa saltare anche la prossima. Per il resto sono tutti disponibili, anche se siamo un po’ tirati in difesa e a centrocampo“.

Senza Mapelli (altro squalificato), Premoli farà il terzo di destra al fianco di Monticone e Parpinel con il solito Trombini tra i pali. Vista però l’assenza di D’Orazio (due giornate di squalifica), in mezzo toccherà alla coppia Cantatore-Gazo, con quest’ultimo che non solo tornerà titolare, ma lo farà da capitano. Proprio su di lui, Rossi spende due parole: “Francesco è un ragazzo d’oro e lo sappiamo tutti. Il suo problema è la generosità e a volte, in partita, va in difficoltà perché fa più di quanto dovrebbe fare. Detto questo nessuno mette in dubbio il suo valore e domani sono certo che disputerà una grande partita spinto anche dalla fascia che porterà al braccio“. Foschiani e Marcaletti sulle corsie con Piraccini che dovrebbe partire trequartista alle spalle di…? I dubbi riguardano l’attacco dato che Mamah, Pastore, Minaj, Di Renzo e Cappai si giocano due posti. In merito, Rossi commenta: “Di sei ne giocheranno tre, ma in corso d’opera ci potrebbe essere bisogno di tutti e mi aspetto che ognuno risponda presente

Matteo Carraro

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