A 7 dalla fine, l’ultimo infrasettimanale di stagione di domani a Fiorenzuola (ore 18, Velodromo “Attilio Pavesi”), costituisce al tempo stesso un cruciale confronto diretto ed un incrocio standard da 3 punti. La Pro Patria ci arriva con tutta l’inerzia acquisita nella cicloturistica con la Giana. Un patrimonio di fiducia che Massimo Sala preferisce lasciarsi alle spalle: “Quello che è successo domenica è già dimenticato. Domani non sarà facile. Incontriamo una squadra con un’identità precisa e che gioca insieme da 3 anni. Questa è una partita che ci deve dare dei messaggi. Ho a disposizione un gruppo di uomini, tutti pronti per quello che serve. La chiave? Cerchiamo di tenere alta l’attenzione nei duelli e nei particolari”.                                

Chiamami col tuo nome. Capitolo formazione da rimandare a tempi migliori causa mancanza di indizi. Sicuramente out Banfi, Pizzul e Ghioldi, Colombo convocato ma non utilizzabile, gli altri tutti nella disponibilità del tecnico biancoblu. Plausibili 2/3 cambi rispetto a domenica (Saporetti, Brignoli, Parker ma è solo un azzardo).        

Chiudi che fa corrente. Se non sul piano tattico, il cambio di passo è maturato nell’atteggiamento. Solo 8 reti subite (con 6 clean sheet) nel 2022 (11 gare) dopo le 28 delle prime 20. Ma anche una sola gara con più di un gol all’attivo nelle ultime 21 dopo le 5 delle prime 10. La cara vecchia storia della coperta corta. O i piedi o le spalle. La strategia adottata da Luca Tabbiani per mantenere in C il Fiorenzuola è quella più consona all’obiettivo. Così che non stupisce che nell’1-1 di domenica a Mantova (Sartore, Monachello), il pareggio virgiliano (giunto al 91’) abbia interrotto una striscia di inviolabilità della porta emiliana giunta a 438’. Al “Martelli” messo in campo consueto 4-3-3 con Battaiola tra i pali; Potop, Ferri, Cavalli (domani squalificato) e il fratello d’arte Christian Dimarco in difesa; Piccinini, Nelli e Oneto in mediana; Giani, l’ex Ferdinando Mastroianni e Sartore in attacco.

Gigliotti di campo. Sfida affidata a Enrico Gigliotti di Cosenza (Andrea Bianchini di Perugia e Giampaolo Jorgji di Albano Laziale gli assistenti, Francesco Lipizer di Verona il quarto ufficiale). Il fischietto silano è un primo anno con 9 gare dirette in categoria, bilancio filo casalingo (4 successi interni, 2 esterni, 3 pareggi), 47 gialli, 3 rossi (2 diretti) e 2 rigori. Due trascorsi con i rossoneri. Entrambi in casa ma di segno opposto.   

20 ottobre 2021  Fiorenzuola – Pergolettese  3-1
7 aprile 2019  Fiorenzuola – Lentigione  1-2  Serie D   

Stasera tutto è possibile. Pronostico apertissimo con bookies che in media quotano 2.50 il successo interno, 2.80 il pareggio e un abbottonato 2.95 la vittoria tigrotta. Insomma, roba da 1X2 e dintorni.

Dammene ancora. Non bastasse la squalifica già accumulata fino al 28 aprile, domenica Franco Lerda ha capitalizzato altre 3 giornate di stop e 3 mila euro di ammenda. Nella sfida di Piacenza il tecnico della Pro Vercelli è stato pizzicato in campo per una ventina di minuti prima dell’inizio della gara. In più, si sarebbe reso protagonista di un paio di moccoli in tribuna da dove ha diretto la squadra a dispetto del divieto cui era sottoposto. Stante così la situazione, l’ex biancoblu salterebbe anche i primi 3 turni di playoff nel caso in cui le Bianche Casacche li giocassero.

Giovanni Castiglioni  

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