La Openjobmetis Varese perde 76-87 contro la Carpegna Prosciutto Pesaro ed incappa nella seconda sconfitta della gestione Roijakkers. I biancorossi pagano le rotazioni corte di giornata, con l’assenza di Keene e Ferrero e un Caruso a mezzo servizio, ed una grande prestazione di Sanford e Lamb che mettono a ferro e fuoco la difesa biancorossa.

Beane 7: Finché sta in campo gioca una partita, soprattutto offensivamente parlando, come non si vedeva da tempo. Energia, intensità e soprattutto quella prolificità che nelle ultime settimane un po’ gli era mancata. In difesa vive una “lotta” a tutto campo contro un Sanford davvero scatenato questa sera che fa male più e più volte.
Woldetensae 7.5: Ancora tante cose buone da parte sua, oggi più in difesa che in attacco, dove grazie alla sua intensità e pressione permette a Varese di rimanere aggrappata al match fino alla fine. Nel tiro dall’arco non gli riesce l’impresa di ripetere la prestazione perfetta di Napoli, con grande merito degli esterni pesaresi che non gli lasciano mai spazio e tempo di iniziativa. Rimane comunque la nota più lieta di giornata anche oggi in casa biancorossa.
Sorokas 6: Vive una serata davvero difficile contro Jones. Lo scarso minutaggio di Caruso lo costringe agli straordinari contro un centro per certi versi a lui molto simile per fisicità, atletismo ed intensità in campo. E’ prezioso nel prodigarsi nella difesa a tutto campo che imposta coach Roijakkers per tenere lontana Pesaro da canestro, ma nel pitturato la lotta a rimbalzo stavolta non riesce a vincerla.

De Nicolao 7: Guida Varese con intensità e verve, dovendosi anche sobbarcare il peso di difendere spesso e volentieri su avversari più fisici di lui, come Delfino e Lamb. Viene condizionato pesantemente dai tanti falli fischiatigli che lo tengono lontano dal parquet nella parte centrale del match proprio quando Varese perde il contatto decisivo con Pesaro.
Vene 6.5: Come Sorokas deve fare gli straordinari sotto canestro, alternandosi tra la difesa su Mejeris, pericoloso dall’arco e Jones nel pitturato. Porta il suo solito contributo offensivo dove forse sbaglia qualche tiro da due di troppo, probabilmente condizionato dalla stanchezza del grande sforzo profuso in difesa.
Reyes 6.5: Anche lui come Beane, finché rimane in campo, porta energia, muscoli e qualità alla manovra biancorossa. Fa un ottimo lavoro in difesa per cercare di arginare la verve degli esterni marchigiani e dà una grossa mano nel pitturato a Sorokas e Vene giocando da 4.

Librizzi 6.5: Serata di straordinari per il 13 biancorosso che deve sopperire alla mancanza di Marcus Keene. Inizia in marcatura prima su Delfino e poi su Sanford, pagando la loro maggior fisicità nel gioco in post basso. Con il passare dei minuti Roijakkers lo sposta su Moretti, agevolandogli il lavoro in difesa. Ottimo nella lotta a rimbalzo dove battaglia, il coach olandese lo spende moltissimo nell’ultimo quarto, sfruttando tutta la sua energia per mettere pressioni sui tiratori di Pesaro. Trova due punti pesanti che potevano riaprire il match ma purtroppo non sarà così.
Caruso 6: Senza infamia e senza lode la sua prestazione con 7 minuti e 3 punti a referto. Il lungo campano, ancora non al top della forma a causa di un piccolo attacco influenzale accusato in settimana, non riesce a dare quel contributo che sarebbe stato vitale nella lotta a rimbalzo e nel pitturato, per far rifiatare Sorokas e Vene.

Alessandro Burin

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