La 23^ edizione del Trofeo Alfredo Binda si è conclusa con uno straordinario dominio azzurro, ma il risultato più importante per la Cycling Sport Promotion organizzatrice dell’evento è stato il successo di pubblico e di spettacolo sportivo in uno degli eventi più importanti al mondo per quel che riguarda il ciclismo femminile.

Orgoglioso del risultato è ovviamente il presidente Mario Minervino che spiega: “Tutto è andato a meraviglia; gran belle corse, sia quella junior che quella elite durante la quale è stata gestita benissimo anche l’emergenza dovuta all’incidente stradale che abbiamo incontrato lungo il percorso. L’organizzazione ha risposto elaborando velocemente un’alternativa che non ha falsato la corsa; sono stati tutti bravissimi dal primo all’ultimo”.

Il riscontro è stato notevole.
“Notevolissimo. La Rai, che non finirò mai di ringraziare, ha comunicato che c’è stato il record assoluto di ascolto. Poi Eurosport, PMG Sport, DAZN e tutte le altre piattaforme hanno diffuso le immagini in tutto il mondo. Non potevo augurarmi di meglio”.

Miglioramenti da apportare all’organizzazione?
“Già quest’anno abbiamo fatto un passo avanti migliorando ulteriormente le infrastrutture all’arrivo. La tecnologia ormai consente di accrescere la comunicazione dell’evento. Ho visto molto interesse da parte di tutti. Ma possiamo aggiungere ancora qualcosa”.

Qual è l’immagine più bella di questa edizione?
“Ci sono tantissime belle immagini che rimarranno in mente e nel cuore di questa edizione del trofeo Binda: la numerosa e qualificatissima partecipazione delle squadre nazionali straniere al Piccolo trofeo Binda – Valli del Verbano; la Coppa delle Nazioni junior è nata su queste strade ed è bellissimo vedere che l’evento si sviluppa bene sia in Italia che all’estero. Poi la Balsamo e il podio finale del trofeo Binda – Comune di Cittiglio. E’ il sogno di ogni organizzatore veder vincere il campione del mondo. Bravissima la Balsamo ma bravissime tutte; che spettacolo di corsa! Poi il pubblico tornato a seguire le gare, le immagini della provincia di Varese in TV andate in tutto il mondo, la partenza da Cocquio con tutta la carovana solidale con il popolo ucraino. Ma c’è stato un momento davvero particolare quest’anno che mi ha molto emozionato: i bambini che hanno sfilato all’arrivo. La maestra Mara li ha impegnati nella costruzione delle bandierine per la pace che poi hanno sventolato sfilando in via Valcuvia. Mi sono commosso, devo dire la verità. Che bel regalo hanno fatto i bambini a tutti noi. Per completare davvero la festa adesso mancano gli scolari del progetto “Pedala, pedala in sicurezza”. Speriamo si possa organizzare di nuovo l’anno prossimo questo bel progetto di educazione stradale; speriamo di vedere eliminata del tutto la pandemia”.

Un doppio evento come quello andato in scena domenica sulle strade del varesotto ha assoluta necessità di tantissimi contributi.
“Sì e sono qui a ringraziarli tutti dai volontari, alle Forze dell’Ordine, alle Istituzioni, agli sponsor, ai media tutti insieme concorrono al successo. Sono davvero contento e sono contentissimi tutti i miei collaboratori della Cycling Sport Promotion; una squadra di persone appassionate e competenti che non finirò mai di ringraziare abbastanza”.

Redazione
Intervista a cura di Cycling Sport Promotion
Foto Ossola

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