È giunta l’ora della verità, l’ultimo atto per decidere chi sarà la regina di questa prima a categoria. Ancora una volta il calendario regala match indecifrabili, impronosticabili, soprattutto in virtù di schemi e tatticismi saltati mesi addietro, quando i percorsi di tutte le quattordici formazioni si intersecavano di continuo.

Lotta per il titolo

La più ghiotta occasione è tra le mani dell’Ispra che si presenta a Luino contro una squadra che a livello di obiettivi da raggiungere non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Tre punti di vantaggio sulle inseguitrici Valceresio e Bosto, permettono a Gaballo & co di scendere in campo con la tranquillità di chi sa che basta un solo punto per laurearsi “Campeones”.

Nel frattempo la Valceresio va a giocarsi il tutto per tutto in casa della San Marco: vincere senza se e senza ma e stare a vedere che succede anche perchè al di là del titolo c’è un post season che aspetta i ragazzi di mister D’Onofrio a braccia aperte.

Vale più o meno lo stesso discorso per il Bosto che torna a Capolago dove ospita il Cantello Belfortese. Situazione delicatissima per i biancorossi che rischiano di non passare nemmeno dal playout. Bisogna fare almeno un punto per avere ancora una speranza di rimanere aggrappati a queste prima categoria; anche perchè la Faloppiese se la gioca a Tradate in uno stato di forma davvero invidiabile fatto di sei vittorie consecutive.

Bagarre playoff

Anche qui i giochi sono apertissimi. Gli impegni casalinghi di Ferno e Arsaghese, impegnate rispettivamente contro Antoniana e Jeraghese formazioni già retrocesse, potrebbero garantire i tre punti ma i regali non fanno parte di questa stagione, e vincere sarà tutt’altro che una formalità. Anche perchè c’è un bellissimo San Michele – Pro Azzurra Mozzate in attesa. I ragazzi di Tripodi sanno che il successo li metterebbe davanti al Ferno, in virtù degli scontri diretti a favore, e al momento anche davanti all’Arsaghese (gli scontri diretti sono pari, ad oggi li premia la differenza reti) ma il San Michele non resterà a guardare anche perchè ribaltando la situazione i gialloneri potrebbero volare a 41 punti e se una delle due tra Ferno e Arsaghese non dovesse vincere, cosa succederà? L’impensabile, paradossalmente.

In chiusura

Come detto la 18^ giornata vede anche la sfida Tradate – Faloppiese Ronago. I primi hanno un obiettivo “velleitario” in più ovvero aiutare Alberto Stefanazzi a laurearsi capocannoniere del girone: al momento guida la classifica dei bomber con 22 reti, tallonato da Emanuele Cosso del Luino con 21 reti. Di contro la Faloppiese si gioca un bel pezzo di stagione, perchè distaccare il Cantello Belfortese, impegnato sul sintetico di Capolago, di oltre sei punti significherebbe salvezza diretta.

E se il campionato non finisse domani?

Esatto, potrebbe anche succedere questo. Nel caso di pari punti in cima ci si giocherebbe tutto in uno spareggio secco in campo neutro. E se la vetta dovesse essere occupata da tre compagini, prima si darà un’occhiata alla classifica avulsa, mettendo quindi sul terzo gradino del podio la squadra più indietro in questa speciale graduatoria, e poi si procederebbe con lo spareggio fra le altre due contendenti.

L’appuntamento per domani, domenica 15 maggio, è alle ore 15.30 su tutti i campi della provincia.

Mariella Lamonica

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