La notizia che ha dell’incredibile arriva prima della partenza: Biniam Girmay, che ieri ha scritto una delle pagine più belle della storia del ciclismo, stappando la bottiglia di champagne al momento della premiazione si è “sparato” il tappo nell’occhio sinistro. Controlli di rito in ospedale (il trauma non sembra essere grave), ma la Intermache ha preferito ritirare il suo asso.

Ritiro che sa di beffa, anche perché Girmay era ad un passo dalla Maglia Ciclamino e nella tappa odierna sarebbe stato sicuramente tra i protagonisti: 203km di pianura fino all’arrivo di Reggio Emilia. Il forfait dell’eritreo (favorito numero uno quest’oggi) ha però indirettamente sorriso all’Italia che può finalmente festeggiare la prima vittoria di tappa: il merito è tutto di Alberto Dainese, ventiquattrenne in forza al Team DSM, che ha dominato la volata precedendo Fernando Gaviria e Simone Consonni.

Tappa che è stata movimentata dal vento (anche se gli uomini di classifica sono riusciti a gestire al meglio i ventagli) e da uno sprint dei big per il traguardo volante, con Richard Carapaz che si è aggiudicato tre secondi bonus portandosi così al secondo posto della generale scavalcando Bardet e Almeida.

Ordine d’arrivo 11^ tappa

1 – Alberto Dainese (Team DSM) 4h19’07”
2 – Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) st
3 – Simone Consonni (Cofidis) st
4 – Arnaud Démare (FDJ-Groupama) st
5 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) st

Classifica generale

1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) 46h43’12”
2 – Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) a 12”
3 – Joao Almeida (UAE Team Emirates) a 12”
4 – Romain Bardet (Team DSM) a 14”
5 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 20”

Matteo Carraro
foto IG Giro d’Italia

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