Un petardo, ma di quelli fragorosi, piazzato esattamente al centro del parquet: questo è il significato delle dimissioni rassegnate da coach Paolo Marini come capo-allenatore della Pallacanestro Castronno, brillantissima formazione di serie CSilver.

Marini, giudicato all’unanimità “Coach of the year” delle serie minori per la stagione appena conclusa, lascia dunque l’incarico del team biancorosso che, sotto la sua guida, è arrivato ad un centimetro dalla serie CGold, poi conquistata in gara-3 di finalissima da Settimo Basket. Ed è, come detto, una decisione sorprendente

“La scelta di lasciare una panchina importante come quella di Castronno e un ambiente nel quale ho lavorato benissimo e con grandi soddisfazioni – spiega Marini -, è motivata da diversi fattori. Primo fra tutti la mia nuova attività lavorativa che richiederà più tempo, impegno e dedizione. In secondo luogo ci sono gli impegni già assunti con la pallacanestro giovanile nelle sedi di Basket Valceresio, di cui sono responsabile del settore giovanile, e con Pallacanestro Malnate in virtù dell’accordo-progetto in essere tra i due club già da un paio di stagioni. Di fatto, questi impegni, senza ovviamente dimenticare e tralasciare quelli famigliari, mi concedevano pochissimo spazio di manovra. Così, a quel punto, per ragioni di opportunità e tempo a disposizione sono stato costretto a mollare la pallacanestro senior. Una decisione che ho preso a malincuore, in particolare dopo aver “assaggiato” emozioni e sensazioni uniche nel corso della stagione. L’aver raggiunto la finalissima dei playoff alla mia prima esperienza con i “grandi” ha rappresentato per me qualcosa di assolutamente incredibile e, per questo “regalo” tecnico e umano, sento di dover ringraziare tutti i dirigenti di Castronno che mi sono stati sempre vicino e, naturalmente, tutti i giocatori che mi hanno sempre seguito con passione e grandissima attenzione. Insieme abbiamo vissuto una stagione che, al di là risultato finale, considero assolutamente perfetta. Le nostre strade per ora si separano e mi dispiace lasciare nei pasticci un amico come Angelino Monti, ma sono sicuro, anzi certissimo, che un uomo di basket esperto e capace come lui saprà risolvere in fretta la situazione e – conclude Marini -, grazie alle sue indicazioni Castronno sarà ancora tra le grani protagoniste anche negli anni a venire”. 

Massimo Turconi

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