Amarezza e delusione rieccheggiano nei commenti social post partita in casa Pallacanestro Varese dopo la sconfitta per 91-94 contro Trento.

Due punti persi che pesano tanto quanto le scelte nel finale di coach Brase e più in generale di gestione negli ultimi minuti, non certo lucidissime, vedasi il tiro di Johnson, che consegnano in mano a Trento la partita e scatenano la delusione dei tifosi, come scrivono Tommaso Bronzi: “Si ma sto coach è la seconda di fila che perde. Inadeguato! Poi stasera gli ha dato una mano anche Johnson che se stava sul divano era meglio“, Domenico Carratù: “Un allenatore peggio di quello dell’anno scorso“, Mauro Bilei: “Una partita di pallacanestro va giocata fino allo scadere dei quaranta minuti, non quando decide il coach, tre, quattro minuti prima. Possibile che Varese cerca certi pseudo allenatori con il lanternino!!! Possibile che in Italia non ci sono allenatori giovani e bravi che conoscano il basket italiano e che sappia mettere in campo nei momenti cruciali giocatori più idonei per portare a casa il risultato? Se continuiamo così la vedo molto dura“, Andrea Catella: “Mai una gioia..allenatore da brividi” e Mauro Zanoni: “Gestione finale da oratorio a già noi siamo americaneggianti da campetto. Per l’ordine in campo Denik sicuro se no di partite ne perderemo parecchie così. Scafati Trieste e metto anche Treviso saranno le nostre avversarie dirette. Spero di sbagliarmi ma la fretta di tirare non fa sempre bene. Forza Varese“.

L’amarezza del finale però non cancella del tutto il grandissimo lavoro fatto da Varese nel corso della partita, continuando a mostrare segnali incoraggianti in vista del proseguio della stagione, come scrivono Walter Zavatti: “Mi fa dispiacere perdere così sempre alla fine dopo aver tenuto il naso sempre avanti. Comunque c’è molto da lavorare per sapere gestire meglio i finali partita“, Marisa Borghi: “La squadra piace e diverte…per 30 minuti e passa… ma come con Brescia c’è stato un vistoso calo fisico e mentale negli ultimi minuti, serve assolutamente porre rimedio altrimenti ce la giochiamo con tutti ma lasciamo punti per strada“, Carlo Speroni: “Si vede che si sta costruendo qualcosa. Ma la difesa va registrata parecchio, canestri troppo facili in penetrazione. In attacco nei momenti delicati troppo Ross testa bassa e poco girare la palla. Peccato caruso fuori ultimi 2 minuti (credo avremmo vinto) e Johnson gestione ultima azione pessima. Si vede comunque migloramento dei giocatori col player development. Gran pubblico come sempre” e Damiano Calò: “Aver dominato e poi perdere così brucia, ma abbiamo una squadra che lotta. Manca un po’ di esperienza da parte dell’allenatore per gestire certi momenti, ma sono fiducioso . Forza Varese“.

Infine c’è anche chi sottolinea la grandissima crescita di un Caruso top, tolto nel momento cruciale del match ma sicuramente il migliore insieme a Brown, della serata biancorossa, come dicono Luca Pandolfi: “Un Caruso migliorato molto con un uso del piede perno ottimo. Mi pare che i ragazzi si cerchino e spesso si trovano. Nei momenti topici però ognuno vuole imporre il suo marchio personale e allora prendiamo forzature. Difesa da rivedere, negli aiuti in primis e la chiusura ” del fondo”. Lotteremo per salvarci ma possiamo ottenerla” e Ambrogio Rigamonti: “Ma quanto è diventato forte Caruso, ci darà tante soddisfazioni“.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui