In attesa del prossimo turno di campionato, che vedrà il Rugby Varese ospitare l’Amatori & Union Milano Rugby, conosciamo meglio i protagonisti della squadra biancorossa, a cominciare dal giovane Ludovico Lasarte. Il classe 2001 ha ripreso a giocare dopo circa tre anni di stop (dovuti inizialmente ad un brutto infortunio alla clavicola e successivamente alla pandemia) dando seguito ad una passione nata durante il suo primo anno alle superiori.
Lasarte si è sempre dato da fare in mischia in terza linea, ma ora le cose sono cambiate ed il 21enne è stato spostato un po’ più avanti, nel duro ruolo di tallonatore, dove si sta impegnando al massimo per migliorare e diventare più solido in mischia chiusa e più preciso nel lancio delle rimesse laterali. Al momento Lasarte è partito titolare in entrambi i turni di campionato già giocati e il tecnico Massimo Mamo non ha certo rimpianto sua scelta: la stagione è lunga e sicuramente il giovane tallonatore avrà tempo per affermarsi e fare numerosi passi avanti.
“Ho ripreso a giocare quest’anno dopo un lungo periodo fuori dal campo – spiega Lasarte –, sono felice di aver fatto questa scelta perché il campo da gioco mi mancava. Mi trovo molto bene in questa squadra: prima l’ambiente era più teso e disunito, ma ora vedo un bel gruppo legato che ha voglia di conoscersi e lavorare insieme. Inoltre, siamo allenati da Mamo che è un allenatore molto preparato e grazie a lui sono convinto che cresceremo tanto sia come singoli che come squadra. Forse non otterremo subito i risultati che vogliamo ma, ripeto, sono certo che col tempo diventeremo un gruppo più competitivo“.
Il giovane tallonatore prosegue spiegando quali sono i suoi obiettivi personali: “Ovviamente ho i miei obiettivi. Ho sempre giocato flanker e ora sono stato spostato in un ruolo diverso, in prima linea come tallonatore. Voglio migliorare il lancio in touche, un fattore importante che, oltre a giovarmi individualmente, aiuterebbe di più tutta la squadra; voglio anche aumentare il mio peso attuale per essere più stabile nelle mischie chiuse. Oltre a questo, mi impegno per giocare e mantenere il mio posto in squadra: non è semplice, ma mi sto adattando al mio nuovo ruolo. Vorrei diventare una figura importante per il Varese“.
Stefano Sessarego
foto Paolo Carbone