Finisce 0-3 la sfida a Busto Arsizio tra le farfalle e la Igor Volley. Ecco i commenti dei protagonisti.

Musso (allenatore e-work Busto Arsizio):Abbiamo perso un pezzo fondamentale come lo è sempre il libero in ogni squadra, ma questo è, dobbiamo trovare la quadra anche perché non sappiamo per quanto tempo sarà così, rispetto a Perugia abbiamo fatto qualcosina meglio, nel secondo e nel terzo set siamo rimasti in partita il più a lungo possibile, poi però le grandi squadre ingranano la marcia in più e diventa difficile; abbiamo gestito male il contrattacco veloce, dovevamo fare di più nelle scelte d’attacco e dovevamo avere pazienza a muro, ma contro avevamo una squadra molto forte che non ci ha mai lasciato respirare. È così, ci vuole tanta pazienza, facciamo addirittura fatica ad allenarci in 12 e non è un alibi ma la fotografia della situazione attuale, non possiamo certo tirarci indietro però, io devo fare di più e le ragazze devono fare di più, ora testa alla sfida con Vallefoglia che per noi è una partita importantissima“.

Omoruyi (schiacciatrice e-work Busto Arsizio): Abbiamo fatto una buona partita verso la fine, poteva andare meglio e potevamo fare di più, brave loro, noi dovremo lavorare sodo, è un momento difficile e lo sappiamo ma siamo queste e dobbiamo dare sempre il massimo, provarci sempre. La mia prestazione? A caldo è difficile ma penso che tutta la squadra abbia fatto una buona prestazione, nonostante si debba sempre puntare a fare di più. Ora affronteremo Vallefoglia, squadra tosta, con giocatrici molto alte ma dobbiamo cogliere l’occasione per riscattarci“.

Montibeller (opposto e-work Busto Arsizio): Sapevamo fosse difficile, loro sono fortissime ma io preferisco parlare di noi, purtroppo non abbiamo messo in campo il nostro miglior gioco, con questi cambi non è facile, si fa fatica in partita ed in allenamento, siamo alle prese con tanti infortuni, ma credo che questa squadra abbia tanto dimostrare, abbiamo già fatto vedere una buona pallavolo nelle prime 2 uscite, perchè non dovremmo dimostrarlo ancora? Con oggi non è finito niente, ora alziamo la testa e ripartiamo”. Come si esce da queste situazioni? “Con il lavoro, con la fiducia, con il credere l’una nell’altra, è una stagione in cui c’è poco tempo anche per conoscerci, io avevo tanta voglia di arrivare qui, lavorare e crescere con la squadra e sono felice della mia scelta“.

LE PAGELLE

Monza 6: quanto a coraggio e sicurezza passi in avanti per la regista bustocca, un po’ meno lucida nella scelta delle attaccanti pescate di volte in volta. Può e deve crescere tanto, non trema particolarmente nei momenti più difficili cercando anche di farsi sentire a rete.

Lloyd 5.5: torna in campo e patisce forse un po’ di emozione. Entra sul finale del secondo set e commette qualche errore, nel terzo parziale, invece, è più lucida. Deve trovare la condizione ed imparare a conoscere le compagne, il tocco, invece, sembra essere quello di un tempo, quello che ci ha fatto innamorare di lei. Busto l’aspetta.

Montibeller 6: forse è meno in palla di altre sere e certamente non è agevolata dalle compagne, ma ci si affida alla sua esperienza e non si sgretola, prova a trascinare le sue compagne con qualche bordata e qualche tocco intelligente (10 punti con il 28%), nel post partita trova anche la misura giusta nell’analisi del momento e parole da leader.

Zakchaiou 5.5: è l’unica che a muro prova a far sentire i suoi centimetri seppur a corrente alternata, sporca qualcosa ma ha poca pazienza, stoppa tre attacchi e alla fine colleziona 6 punti. Si intravede, però, qualche segnale positivo rispetto alle prime uscite.

Lualdi 5.5: prova a metterci carattere ed il piglio giusto, fatica tanto ad arginare gli attacchi novaresi e a prendere le misure. Mette a terra 2 punti ma non riesce mai a scuotersi.

Degradi 5: prova incolore per la schiacciatrice bustocca. Litiga spesso con il servizio (3 errori ma anche 2 ace) ed in attacco non incide, innervosendosi troppo (6 punti tot., 24%). Anche in ricezione sembra meno reattiva del solito, fa quel che può con il 33% di positiva e 33% di perfetta.

Omoruyi 5.5: anche per lei una gara in salita. Mettere palle a terra significa trovare sempre il colpo perfetto o quasi ed il pertugio giusto, ci riesce in 8 occasioni (35%). In ricezione prova a dare una mano supportando anche il lavoro di Bressan ci riesce a tratti (32% di positiva, 7% di perfetta).

Bressan 5: il suo compito in una serata così è chiaramente il più difficile. Tenere palla su di fronte alle bordate di Karakurt e Adams, alle diagonali prepotenti di Bosetti ed ai colpi di Danesi e Chirichella, è sostanzialmente un’impresa. Parte un po’ impacciata e timida, va via via acquisendo qualche sicurezza nel corso del match, alla fine i numeri dicono 18% di positiva e 6% di perfetta.

Inviata Mariella Lamonica

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