MILANO – Tutto fin troppo facile. Il ritorno dei Mastini (per una notte) all’Agorà di Milano coincide con una serata di simil-allenamento: nell’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia, l’HCMV Varese Hockey domina 19-1 sugli Old Boys. Vero che, alla luce del format, non conta la differenza reti, ma è difficile immaginare che il prossimo 3 gennaio i meneghini ribaltino la contesa alla Acinque Ice di Varese.
Davvero troppo il divario tecnico tra le due squadre, con i Mastini che legittimano la propria superiorità portandosi sul 2-0 dopo appena due minuti. La serata vola in discesa con un parziale di 8-0 “sporcato”, a pochi secondi dalla prima sirena, da un errore di Erik Mazzacane che propizia la rete della bandiera di la Notte, sottolineata con un grande applauso da tutto il pubblico.
Varese non fa però sconti e nel secondo drittel, pur rallentando il ritmo, arrivano altri quattro goal. Coach Devèze non ammette cali di concentrazione e approfitta della serata per testare schemi che potranno tornare decisamente utili nella seconda parte della stagione. Nell’ultimo drittel i Mastini dilagano definitivamente (parziale di 0-7) per il definitivo 19-1 festeggiato in grande stile dalla squadra insieme ai tanti tifosi accorsi, come sempre, al seguito della squadra.
Tutto da pronostico negli altri incontri, con il Valpellice che s’impone tra le mura amiche sul Bressanone.
LE GARE D’ANDATA
Chiavenna – Como 1-2
Real Torino – Pergine 2-8
HC Old Boys Milano – HCMV Varese Hockey 1-19
Gherdeina C – Caldaro 0-3
Piné – Dobbiaco 3-8
Feltreghiaccio – Appiano 5-9
Alleghe – Valdifiemme 4-7
Valpellice – Bressanone 3-1
LA DIRETTA
PRIMO PERIODO 1-8
Ore 20.15 – Squadre negli spogliatoi dopo il riscaldamento.
Ore 20.30 – I giocatori fanno il loro ingresso in campo.
Ore 20.36 – Ingaggio! Con qualche minuto di ritardo comincia l’andata degli ottavi di finale tra Old Boys Milano e Mastini Varese!
Pronti via e i Mastini passano in vantaggio: Drolet si divora un gol a tu per tu con Barozzi, bravo a respingere, ma sul prosieguo dell’azione è un gioco da ragazzi per Franchini appoggiare il disco in gabbia (16”). Non c’è storia nei primi minuti di gioco: bella azione di Allevato, rebound sulla conclusione di Tilaro e Raimondi ribadisce in rete (1’46”). Provano a reagire i padroni di casa con Zanni (Perla devia con il gambale) e i Mastini si dimostrano spietati: contropiede giallonero con Piroso che serve a Marcello Borghi il disco del 3-0 (4’09”). Privitera e Pietro Borghi sfiorano immediatamente il poker, seguiti poco dopo da Michael Mazzacane, ma la rete arriva e porta la firma dell’ex di turno Daniel Belloni che approfitta di un pasticcio di Barozzi per segnare a gabbia praticamente sguarnita (7’23”). Gap davvero palese tra le due squadre: la conclusione di Odoni viene ribattuta ma, sull’azione successiva, Franchini si mette in proprio scartando chiunque, goalie incluso, per segnare il 5-0 (9’39”). Nemmeno il tempo di ripartire ed ecco il 6-0: Marcello Borghi lavora dietro alla gabbia e serve un indisturbato Desautels che, dopo la prima conclusione ribattuta, deve solo appoggiare (10’14”). I Mastini non accennano a fermarsi e, sull’ottimo assist di Michael Mazzacane, è il palo a dire di no a Raimondi dopo la deviazione di Barozzi. Lo stesso portiere si ripete poco dopo su Tilaro e Desautels e gli Old Boys si riaffacciano in avanti con Finessi che chiama Perla ad un semplice intervento. A Varese basta accelerare per far male e ad accelerare è Franchini: altro slalom e bolide alle spalle di Barozzi (16’43”). I tifosi apprezzano e i Mastini si divertono sul ghiaccio: Tilaro taglia da sinistra e con un tocco leggero beffa Barozzi (18’58”). Un errore in uscita di Erik Mazzacane consente però a Milano di mettere La Notte davanti a Perla e l’attaccante è bravo a far partire un bolide all’angolino che fa esplodere comunque di gioia i tifosi di casa (19’32”). Applausi anche dallo spicchio giallonero dei Mastini; il primo drittel si chiude dunque con i Mastini avanti 8-1.
SECONDO PERIODO 0-4
Ore 21.20 – Si ritorna sul ghiaccio.
Ore 21.22 – Ingaggio! Disco dei Mastini.
Bastone alto di Villa su Piroso e prima penalità del match con i Mastini che possono usufruire di un PP. Gli ospiti ci mettono un po’ ad ingranare, ma basta un guizzo a Piroso per siglare il suo primo goal di serata (1’57”). Continua però la serata sfortunata di Michael Mazzacane perché, sull’ennesima gran giocata di Franchini, Barozzi compie un ennesimo miracolo sulla conclusione da due passi dall’attaccante classe ’88. Anche le conclusioni di Piccinelli e Belloni non hanno miglior fortuna. A 25’38” Devèze lancia sul ghiaccio Domenico Dalla Santa a difesa della gabbia giallonera e, qualche istante dopo, Privitera firma la doppia cifra: disco intercettato per vie centrali e conclusione secca che rimbalza tra le gambe di Barozzi per il 10-1 (6’17”). Gli Old Boys ci provano, ma si scoprono e Franchini in contropiede è spietato (7’06”). Cambio in gabbi anche per Milano con l’ingresso di De-zordo ma non cambia il copione della partita: Piroso aggira la gabbia e appoggia per Vanetti che devia in rete (7’47”). Solo a questo punto i Mastini abbassano lievemente i ritmi gestendo sempre la partita senza mai rischiare eccezion fatta per un contropiede di Milano bloccato da Pietro Borghi che vede infrangersi il suo successivo contropiede. Senza particolari scossoni il secondo periodo termina sul parziale di 4-0 per i gialloneri che disegna un inequivocabile 12-1 al secondo intervallo.
TERZO PERIODO 0-7
Ore 22.10 – Si ritorna sul ghiaccio per l’ultimo drittel.
Ore 22.13 – Ingaggio! Disco dei Mastini.
Passa poco più di un minuto e Marcello Borghi imbuca per Schina che supera agilmente De-zordo e deposita in gabbia il 13-1 (1’04”). La partita ha ben poco da dire già da parecchio, ma non è nello spirito dei Mastini mollare l’osso e Raimondi non è di sicuro uno che scende sul ghiaccio tanto per: l’attaccante è il più lesto a far suo un disco davanti alla gabbia avversaria e a ribadire dentro (4’11”). Passano un paio di minuti e finalmente anche Michael Mazzacane si sblocca: disco intercettato e magia davanti al portiere avversario per il 15-1 (6’23”). Varese continua a macinare gioco e trova ancora la via della gabbia: Vanetti restituisce il favore a Piroso (7’14”). Il capitano è in vena di regali e serve Marcello Borghi per l’immediato 17-1 (7’56”). Altra penalità per Villa e Drolet punisce subito (12’29”); la partita sembra indirizzarsi verso la conclusione in maniera tranquilla, ma Piroso è affamato e cala il 19-1 (15’25”) sfruttando un assist al bacio di Vanetti. C’è gloria anche per Dalla Santa che, a poco più di 2′ dalla sirena, blocca Nicolodi nell’uno contro uno. Si tratta dell’ultima emozione: i Mastini dominano 19-1 e festeggiano con il popolo giallonero accorso in massa all’Agorà.
OLD BOYS MILANO – HCMV VARESE HOCKEY 1-19 (1-8 – 0-4 – 0-7)
Old Boys Milano: Barozzi (De-Zordo); Vavasotto, Zanni, Suevo, Nicolodi, Finessi; Villa, Anastasi, Madella, La Notte, Koka; Tulliani, Lo Russo, Spiriti, Ferri, Carati; Baraldo, Cerquiglini. Coach: Andrea De-zordo
HCMV Varese: Perla (Dalla Santa); Schina, Bertin, Marcello Borghi, Vanetti, Piroso; Desautels, Piccinelli, Drolet, Franchini, Michael Mazzacane; Belloni, Erik Mazzacane, Allevato, Cordiano, Tilaro; Raimondi, Privitera, Odoni, Pietro Borghi. Coach: Claude Devèze
Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Thomas Brida, Lorenzo Dell’amico)
Reti: 16” (HCMV) Franchini (Drolet); 1’46” (HCMV) Raimondi (Tilaro, Allevato); 4’09” (HCMV) Marcello Borghi (Piroso, Vanetti), 7’23” (HCMV) Belloni; 9’39” (HCMV) Franchini; 10’14” (HCMV) Desautels (Marcello Borghi, Piroso); 16’43” (HCMV) Franchini (Raimondi); 18’58” (HCMV) Tilaro (Cordiano, Allevato); 19’32” (M) La Notte; 21’57” (HCMV) Piroso PP1 (Drolet); 26’17” (HCMV) Privitera; 27’07” (HCMV) Franchini (Drolet); 27’47” (HCMV) Vanetti (Piroso, Marcello Borghi); 41’04” (HCMV) Schina (Marcello Borghi); 44’11” (HCMV) Raimondi; 46’23” (HCMV) Michael Mazzacane; 47’14” (HCMV) Piroso (Vanetti), 47’56” (HCMV) Marcello Borghi (Vanetti, Desautels); 52’29” (HCMV) Drolet PP1 (Marcello Borghi, Vanetti); 55’25” (HCMV) Piroso (Vanetti)
(Matteo Carraro
