La sconfitta milanese contro l’Alcione brucia ancora in casa Città di Varese ma, qualora ce ne fosse bisogno, ha ricordato ai biancorossi che il cammino per la salvezza non sarà né scontato né dovuto. Cinque i punti che separano capitan Monticone e compagni dalla salvezza diretta: gli obiettivi più immediati sono Seregno (azzurri a +2, reduci dal ko interno 0-2 contro l’Arconatese e avversari dei biancorossi tra due settimane), Real Calepina (+3) e Folgore Caratese (+5).

La permanenza in categoria non dovrebbe essere una missione impossibile visto che nelle prossime 16 partite ci saranno ben 48 punti in palio: di certo, però, il Varese sarà chiamato a cambiare marcia quanto prima per evitare di complicare ulteriormente una stagione già complicata. La sfida di domenica scorsa ha mostrato timidi passi avanti a livello di concentrazione, ma cedere il pallino del gioco all’Alcione (cui vanno riconosciuti i giusti meriti) è risultato fatale: il Varese non è una squadra che ha la capacità di arroccarsi a difesa della propria porta perché, in un modo o nell’altro, il gol arriverà sempre. Viceversa, i biancorossi stanno avendo qualche difficoltà di troppo in attacco, complice un Ferrario che ha bisogno di ritrovarsi in fretta perché la salvezza dipende strettamente dai suoi gol.

Prima di pensare alla Virtus CiseranoBergamo (che arriverà all’Ossola domenica 15 gennaio alle ore 14.30), il Varese avrà un’importante chance in quella valvola di sfogo chiamata Coppa Italia. Competizione che, riportando le parole di De Paola alla vigilia dei sedicesimi di finale contro il Franciacorta, può essere sia un fastidio sia un’opportunità; finora è sempre stata la seconda portando il Varese a raggiungere gli ottavi di finale. In Coppa, infatti, i biancorossi hanno superato Legnano (ai rigori dopo lo 0-0 dell’Ossola nei 90′), Varesina (0-1 a Venegono) e Franciacorta (1-0 casalingo): tre sfide e zero gol subìti, un’anomalia se si considera che la difesa bosina è la più battuta del Girone B (insieme a quella della Caronnese) con ben 33 reti al passivo.

Certo è che, sulla carta, il prossimo avversario non sembra destinato a fare sconti: la Giana Erminio sta letteralmente dominando il Girone D e sembra avere già ben più di un passo in Serie C. 43 i gol messi a referto dai milanesi (17 quelli concessi) e un cammino di assoluto livello in Coppa: Stresa Vergante spazzato via 5-0 nel turno preliminare, Gozzano sbancata 0-1, Alcione piegato 2-1 e Arconatese dominata 1-3. I biancoazzurri, considerando anche il momento (imbattuti da 11 partite), godono di tutti i favori del pronostico e la candidatura ad un posto ai quarti di finale è più forte che mai. Viceversa, però, la trasferta a Gorgonzola del Città di Varese potrebbe, in caso di risultato positivo, dare una bella iniezione di fiducia a tutto l’ambiente biancorosso: non solo il passaggio del turno (ai quarti la vincente tra Crema e Bra) ma la consapevolezza di avere il proprio destino nelle proprie mani.

La stagione del Varese non passerà certo dalla sfida di domani ma è chiaro che raccogliere un risultato positivo potrebbe valere davvero tanto. Nella giornata di ieri la squadra si è riunita alle Bustecche per una sessione defaticante e in mattinata (ore 10.00) sarà già tempo di rifinitura. Poi spazio alle parole di mister De Paola e domani toccherà far parlare il campo: appuntamento a Gorgonzola alle ore 14.30 (direzione arbitrale affidata a Paolo Isoardi di Cuneo, coadiuvato dagli assistenti Riccardo Vaglio Agnes di Biella e Nicolò Pizzonia di Bra) per una sfida da non perdere.

OTTAVI DI FINALE

Crema – Bra (18/01 ore 15.00)
Giana Erminio – Città di Varese (11/01 ore 14.30)

Adriese – Union Clodiense Chioggia (11/01 ore 14.30)
Prato – United Riccione (11/01 ore 14.30)

Arezzo – Pineto (11/01 ore 14.30)
Puteolana – Ogliastra (11/01 ore 14.00)

Cavese – Casertana (01/02 ore 14.30)
Lamezia Terme – Trapani (25/01 ore 14.30)

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui