Sabato sera 1 aprile alle 20:30 va in scena uno dei classici della Serie B: la sfida fra Varese, oggi targata Campus, e la Fulgor Omegna. Una gara che spesso ha significato giocarsi piazze importanti in classifica per entrambe le formazioni e che ha sempre visto una discreta presenza di tifosi ospiti al supporto della squadra piemontese.

La cornice sarà degna di nota anche domani sera alla luce del roboante successo di settimana scorsa di Omegna contro la Pielle Livorno che ha riacceso gli animi dei tifosi piemontesi. Un successo per 82-68 in un Palabattisti strapieno in ogni ordine di posti che ha un pò sopito gli animi tumultuosi di Omegna per una stagione fin qui piena di alti e bassi. Infatti, i 26 punti in classifica sono ritenuti un pò pochi per una squadra che vanta nelle sue fila gente del calibro del pivot Balanzoni o dell’ala Marco Torgano o lo stesso Andrea Picarelli, guardia dal notevole talento già visto in maglia Sangiorgese. Andamento altalenante che ha messo sulla graticola anche coach Quilici poco tempo fa. Sfumato uno dei primi quattro posti, la Fulgor resta in lotta per la miglior posizione possibile per il playoff che determinerà chi salirà nella nuova B d’Elite e chi, invece, resterà nella B interregionale. In sostanza un ritorno alla cara vecchia B1 e B2 degli anni Novanta e dei primi Duemila anche se differente nei nomi e, per certi versi, anche nelle regole d’ingaggio.

Per cercare il miglior posto possibile Omegna verrà a Varese determinata a centrare i due punti, ma Zhao e soci vorranno riscattare la prova da luci e ombre sfoderata contro Legnano. Troppi i 110 punti subiti nella gara contro gli Knights per una Varese che, tutto sommato, non aveva demeritato nei primi 20′ di partita. Ovvio che la continuità all’interno dei 40′ continua ad essere uno dei punti deboli della formazione bosina così come diventa sempre difficile sostenere nei 40′ la fisicità di certi avversari. Come, ad esempio, Legnano oppure la stessa Omegna. Squadre lunghe e complete, dotate di lunghi validi per la categoria che risultano sempre ardue da scalare per la cavalleria leggera del Campus. Varese dovrà essere brava a non subire quei parziali che spesso hanno indirizzato, in negativo, le gare di Allegretti e soci e cercare di arrivare al rush finale incollati a Omegna. E, magari, essere bravi a sfruttare la possibile rilassatezza di Omegna dopo l’impresa contro la Pielle Livorno.

Matteo Gallo

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