Numeri prodotti e presenza da leader raccontano meglio di ogni altra cosa quanto è importante Andrea Negri per i meccanismi della Robur Saronno. Nel roster saronnese l’ala classe 1988 cresciuta cestisticamente nel Basket Lecco è infatti il giocatore col “cursus honorum” più significativo avendo alle spalle una lunga esperienza con fermate in A2, B1, B e, adesso, in CGold a Saronno.

Però, a causa di un paio di guai fisici che hanno richiesto interventi chirurgici e un lungo paziente periodo di riabilitazione, Negri è stato costretto a dare “forfait” per tutto il girone d’andata. Così solo da alcune settimane Andrea ha potuto unirsi alla squadra e finalmente fare il suo esordio in maglia saronnese e offrire un contributo (12 punti di media e alcuni ventelli all’attivo) pari al suo indiscusso valore. “Non sono ancora al top della forma e, del resto, quattro mesi di stop assoluto e di ruggine agonistica si sono fatti sentire, ma – dice Negri – le cose cominciano a funzionare perché oltre a vedere di più il canestro sono ormai ben inserito nel sistema di gioco saronnese”.

La tua ottima “vista” verso il canestro avversario, vedi i 25 punti infilati a Vigevano, non è bastata…
“A Vigevano, complice il risultato negativo di Gazzada sconfitta in casa da Nerviano, abbiamo gettato alle ortiche la grandissima occasione di chiudere in anticipo il discorso promozione. Invece, in difesa, siamo arrivati sempre un giro dopo e contro una squadra dotata di grande talento offensivo come quella ducale abbiamo pagato a carissimo prezzo un atteggiamento difensivo non adeguato specialmente nell’ultimo periodo con 27 punti subiti. Insomma: ci battiamo il petto, ma per fortuna avendo ancora due punti di vantaggio su Gazzada con due gare da giocare siamo arbitri del nostro destino e consapevoli che negli ottanta minuti che restano saranno vietate le sciocchezze”.

Ormai, fatti i debiti scongiuri, siete in vista del traguardo: qual è il tuo commento sulla vostra annata?
“Il nostro è comunque un bilancio più che positivo, specialmente se nel tirare le somme si considerano gli innumerevoli infortuni e acciacchi che hanno condizionato il nostro cammino. La squadra, è un dato sotto gli occhi di tutti, non ha mai giocato al completo e in ogni partita il nostro staff tecnico è stato costretto a correre ai ripari per “inventarsi” assetti nuovi. I nostri alti e bassi si spiegano anche in questo modo e, mal comune mezzo gaudio, hanno riguardato anche le nostre avversarie. Infatti, ad eccezione di Basket Nerviano che da un certo punto in avanti ha inserito la “modalità schiacciasassi” vincendo 20 delle ultime 21 partite, tutte le altre hanno sofferto periodi “neri” durante i quali hanno prodotto cattive prestazioni”.

E tu, sinteticamente, che valutazione proponi sul primo anno a Saronno?
“Il voto è da dieci e lode per tutti gli aspetti possibili e immaginabili. La squadra, oltre che buona è futuribile e lavorare con tanti giovani che sono prodotti del vivaio è responsabilizzante perchè mi rendo conto che i risultati da raggiungere sono come minimo due: quelli direttamente collegati al parquet e quelli, altrettanto importanti, forse anche di più, legati alla maturazione tecnica dei giovani. Allenarsi insieme a ragazzi di talento come Tresso, De Capitani, Quinti, Pellegrini, Cova, Motta, Fabbian e Figini è faticoso perché’ sti ragazzi corrono a mille all’ora e sono ovviamente iper-reattivi atleticamente e fisicamente, ma è anche stimolante perché anche noi “vecchietti” dobbiamo presentarci sempre vigili e al pezzo. Infine, esprimo un giudizio altamente positivo anche per il taglio societario indicato dal “Pres” Ezio Vaghi perché a Saronno si respira un’atmosfera sempre competitiva, ma mai ossessiva o con la nevrosi da risultato. E questo clima sereno fa tutta la differenza del mondo”.

Chiudiamo la tua analisi con la schedina del turno numero 25 partendo da: Academy Varese – Nerviano?
“2”.

Settimo – Gorgonzola?
“1”.

Cernusco – Marnate?
“1”.

Milanotre – Gazzada?
“Per forza di cosa devo “gufare” e dire 1, ma Gazzada è oggettivamente più forte e finirà con un 2″.

Lissone – Cermenate?
“1”.

Vigevano – Opera?
“1”.

Saronno – Cusano Milanino?
“1 fisso perché, come detto, basta stupidate”.  

SERIE CGOLD – 25^ GIORNATA

Sabato 1 aprile
Academy Varese – Nerviano (ore 17.00)
Cernusco – Marnate (ore 18.30)
Milanotre – Gazzada (ore 18.30)
Lissone – Cermenate (ore 21.00)
Saronno – Cusano Milanino (ore 21.00)
Vigevano – Opera (ore 21.00)
Domenica 2 aprile
Settimo – Gorgonzola (ore 18.30)

CLASSIFICA

Nerviano 40
Saronno 36
Gazzada 34
Lissone 32
Cermenate 28
Cernusco 26
Marnate, Vigevano 24
Gorgonzola 20
Settimo, Varese Academy 18
Milanotre 16
Opera 14
Cusano 6

Massimo Turconi

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