
Le finali sono così, si vincono e si perdono, ma non cancellano il percorso che ci si lascia alle spalle.
I complimenti al Calvenzano sono d’obbligo, la squadra bergamasca ha messo in campo qualità, soprattutto, ma ha anche dovuto fare i conti con il cuore rossoblù (bianconero oggi a dire il vero), un cuore che è andato vicinissimo ad un traguardo storico. Quando vai sotto e la ribalti 2-1 nella ripresa, quella coppa un po’ l’assapori, la vedi più vicina a te. È mancato un pizzico di esperienza, un po’ di energia nel finale, forse anche della malizia, fatto sta che alla fine il 2-3 ha premiato i ragazzi di Bonetti.
Ora bisogna guardare avanti per cercare di concludere nel miglior modo possibile una stagione che ha ancora tanto da dire, ma anche sbirciare indietro, per darsi una pacca sulla spalla e potersi dire da soli: “Siamo stati bravi”. Perché questa è la verità. Sei stato bravo Cassano ed hai onorato un’intera provincia, mettendo nero su bianco le emozioni che nemmeno quella strameritata medaglia al collo possono spiegare. Per certe cose non servono le parole, bastano gli abbracci e gli occhi che dopo i novanta minuti di oggi hanno detto veramente tutto. Chapeau Union Villa Cassano, a testa alta.
Qui alcune foto e video della finale di questo 1 aprile.









Mariella Lamonica
foto Silvia Alabardi