Immagini, emozioni, sensazioni e certezze. L’HCMV Varese Hockey è tornato da Cortina con un bagaglio esperienziale decisamente arricchito e la sconfitta per 4-1 rimediata dai veneti non ha minimamente scalfito le ambizioni stagionali dei gialloneri; anzi, ha certificato che i Mastini di coach Czarnecki sono una grande squadra con l’aggiunta (qualora ci fosse bisogno di sottolinearlo) del pubblico più caldo d’Italia.

Analizzando a mente fredda l’incontro emergono con ancor più forza i lati positivi. L’approccio è stato quello giusto e, come predetto dal coach, il Cortina ha subito cercato di far valere la sua legge: i famosi 10 minuti iniziali sono passati indenni e Varese ha pagato una “doppia” doppia penalità. Giocare in 3vs5 contro la finalista dell’ALPS non è facile per nessuno e i biancoblu non hanno esitato nel colpire per due volte i gialloneri indirizzando il match. A quel punto, però, è emersa la caratura dei Mastini che hanno avuto la forza di restare in partita, arrivando a riaprirla con il gol di Marcello Borghi che ha fatto esplodere la curva. Il secondo periodo è stato senza dubbio il punto di forza: per 20’ Varese ha giocato alla pari di un’autentica corazzata arrivando a sfiorare anche il 2-2 e solo un paio di errori hanno punito la difesa giallonera. Errori che nello sport ci possono stare (e su cui chiaramente bisogna migliorare), anche se non sempre dalla parte opposta ci sarà una squadra spietata; il terzo periodo è più difficile da valutare perché il gol del 4-1 ha di fatto chiuso i conti, ma non per questo i Mastini hanno rinunciato a giocare e ad attaccare.

La sconfitta di Cortina ha dunque certificato l’ottimo livello dei Mastini che ora non dovranno commettere l’errore di adagiarsi sugli allori e cadere nella trappola del: “Se abbiamo tenuto testa al Cortina, ripetersi in IHL sarà una passeggiata”. Preoccupazione sterile, visto che nessuno all’interno della squadra lo pensa. Non a caso i gialloneri sono tornati sul ghiaccio martedì con un doppio allenamento (che si ripeterà giovedì): questa sera e venerdì altre due sessioni per arrivare pronti al debutto di Alleghe.

A proposito del campionato, i valori in gioco sono bene o male delineati, ma i gialloneri si troveranno davanti forse il peggior avversario contro cui esordire. L’Alleghe, infatti, dopo un campionato disastroso, ha rivoluzionato la squadra e investito parecchio per tornare ai fasti di un tempo: sicuramente i biancorossi avranno bisogno di tempo per trovare l’amalgama e, salvo clamorosi colpi di scena, non impensieriranno sul lungo periodo per la vittoria del campionato, ma sulla carta sono uno dei team il cui valore è tutto da scoprire. I fratelli Vinatzer, un attaccante da NHL del calibro di Nikolai Zherdev e un roster rinforzato nei punti giusti (vedi l’innesto in difesa di Vallazza dal Cortina) daranno del filo da torcere ai Mastini

Esordire sul ghiaccio veneto non sarà certo facile, ma tutta Varese (dirigenza, staff, giocatori e tifosi) ha dimostrato di avere ancora fame, la fame del Mastino. Ad Alleghe si inizierà a scrivere un altro capitolo a tinte giallonere: l’Italian Hockey League 2023/24 inizia qui.

Matteo Carraro
foto Vito De Romeo

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