Finisce con una sconfitta per 96-88 il cammino della Pallacanestro Varese che si arrende a Cholet nel secondo turno preliminare di Basketball Champions League. Ai biancorossi non basta un’ottima prova per 30′, con l’ultimo quarto che si rivela fatale per un’Itelyum che chiude gli ultimi 10′ sotto 24-10, parziale figlio non solo di alcuni errori di gestione ma anche di una stanchezza fisiologica nelle gambe dei varesini.

Una prova che comunque mette in luce molti lati positivi di questa squadra, come sottolinea nel post partita coach Tom Bialaszewski: “Abbiamo fatto alcuni errori nel finale su cui dobbiamo lavorare ma ci sono state tante cose positive nella partita, escluso chiaramente il risultato. Siamo stati competitivi anche oggi, abbiamo giocato due partite di alto livello che ci sono servite per migliorare la nostra chimica di gioco e che ci aiuteranno ad iniziare al meglio il campionato“.

Tanto rammarico nelle parole del Team Manager di varese, Massimo Ferraiuolo, che commenta così la sconfitta: “Cholet è stata molto brava, nel momento in cui noi abbiamo preso quel vantaggio di 10 punti che poteva essere il parziale decisivo del match loro non hanno mollato, si sono messi a zona e ci hanno creato non poche difficoltà. Peccato, perchè avevamo una grande opportunità di passare, McDermott ha fatto una bellissima partita. In quel momento con un po’ di lucidità in più, con una migliore gestione del pallone l’avremmo portata a casa. Ripeto, un grande peccato, ora torniamo a Varese e ci concentriamo sul campionato e sulla FIBA Europe Cup a cui parteciperemo con il massimo dell’impegno, in una competizione che ci ha già dato in passato diverse soddisfazioni“.

Alessandro Burin

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