Bressan 7: nel primo tempo è chiamato in causa in una sola occasione e risponde “presente”. Nella ripresa si oppone a Di Carmine dagli undici metri con una parata in tuffo. La prodezza non gli riesce nel secondo rigore
Fiamozzi 4.5: insicuro in alcune occasioni, in altre è coraggioso. Buona corsa come sempre. Sul voto pesa il fallo in area.
Rea 5.5: più di un salvataggio decisivo. Dà la solita sostanza alla difesa, ma non basta.
Ely 5.5: amministra bene, ma in alcune occasioni con qualche esitazione.
Lazaar 5.5: meno brillante del solito (dal 29′ st Franco s.v.).
Falcone 6: doppio salto per lui, dalla tribuna di Palermo direttamente al campo da titolare. Sottili gli dà fiducia e lui la ripaga. Fa molto bene in fase d’attacco mettendo lo zampino in più di un’occasione. Poi la stanchezza incide sul rendimento. In occasione del gol subito si fa superare da Zampano (dal 24′ st Forte 6: entra e dà la solita vivacità procurandosi un fallo dietro l’altro. Uno costa il secondo giallo a Jiday).
Zecchin 6.5: Sottili lo conferma in mediana e ci azzecca ancora. Nel primo tempo fa paura a Calderoni con tre tiri dalla trequarti e uno su punizione. Offre buoni palloni agli attaccanti.
Corti 5.5: se Zecchin dà qualità, lui dà quantità al centrocampo spezzando il gioco avversario. Nel finale cala come tutti.
Calil 5.5: offre buoni spunti, ma sbaglia qualche passaggio di troppo. Non ci mette rabbia agonistica.
Neto Pereira 6: trova il guizzo vincente dopo pochi minuti, poi qualche giocata di pregevole fattura (dal 35′ st Bjelanovic 6: segna il gol che vale il pareggio).
Pavoletti 5: offre su un piatto d’argento il gol a Neto, poi manda alle stelle un invito a nozze di Zecchin. Nella ripresa fallisce un’altra chiara occasione e non è da lui. Protesta e rimedia un giallo che gli costerà la prossima partita.

LA CRONACA

L’avversario da acquistare: Zampano. Colui che ha offerto l’assist a Baraye e ha lavorato bene sia in attacco sia in difesa.

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