Così vale doppio: vincere sul campo della seconda della classe, in rimonta, con una delle migliori prestazioni stagionali serve non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale di una squadra che per sua natura vive d’emozioni. E Corrado Cotta è il primo a godersi il 2-1 del suo Varese sul Chisola: “Oggi abbiamo regalato un bello spettacolo perché è davvero gradevole veder due squadre affrontarsi in questo modo con tanti ribaltamenti di fronte. Poi paradossalmente, se Ferrari non parava il rigore, potevamo essere sotto 2-0 dopo 15′, ma anche oggi non abbiamo sbagliato approccio e siamo usciti alla distanza arrivando a meritarci questa vittoria. Record di 64 punti? Sono del ’64, lo giocherò al lotto. Scherzi a parte fa piacere, ma mettiamoci in testa che non è finita qui e dobbiamo fare altri sei punti. L’Alcione? Non aveva bisogno di noi per vincere il campionato: era scritto dalla sesta/settima giornata e raccolgono meritatamente i frutti di una programmazione triennale“.

Tra i protagonisti di giornata non può mancare Stefano Ferrari che al 15′ ha neutralizzato il rigore del possibile 2-0 del Chisola: “Quell’episodio ha cambiato l’inerzia della gara e sono felicissimo perché mi mancava da tanto parare un rigore, è una bella sensazione che mi darò tanta fiducia; la dedica va a me alla mia famiglia. Da lì ci siamo fatti forza l’un l’altro, abbiamo preso fiducia e pareggiato per poi prenderci questa vittoria. Sappiamo però che non è finita qui, ora testa alle prossime“.

Matteo Carraro

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