La Unendo Yamamay Busto Arsizio ha dalla sua uno dei pubblici più numerosi e più caldi della pallavolo italiana. Anche in momenti sportivamente difficili come questo, i supporters biancorossi non fanno mancare alla squadra il calore e la vicinanza e sostengono incondizionatamente le loro beniamine. Notizia fresca è il fatto che gli Amici delle Farfalle, il gruppo organizzato del tifo, siano diventati un’Associazione di Promozione Sociale, come ci spiega Valentino Celotto, Presidente degli Adf.
“Proprio ieri ho registrato all’Agenzia delle Entrate l’Associazione Amici delle Farfalle e si può ben dire che da ieri è stato ufficialmente riconosciuto il nostro atto costitutivo e lo statuto che abbiamo redatto il 4 novembre scorso. Ora siamo un’Associazione di Promozione Sociale a tutti gli effetti. Credo proprio che anche in questa nostra iniziativa siamo tra i pionieri in Italia a livello di volley e ne siamo fieri”.
Quanti sono ad oggi gli Amici delle Farfalle? L’anno scorso si è raggiunto un numero da capogiro, 480.
“Quest’anno siamo per ora arrivati a sfondare quota 300 iscritti e siamo molto vicini a toccare i 350 tesserati. E’ un risultato molto positivo, dato anche che la Unendo Yamamay ha giocato in casa soltanto una partita dall’inizio della stagione e per di più in settimana (contro Conegliano in Champions League). La risposta è stata come sempre ottima tanto che quella sera abbiamo anche esaurito la modulistica necessaria e non abbiamo potuto soddisfare le richieste di tutti. La prospettiva di incrementare il nostro numero è quindi sicuramente rosea e ci piacerebbe avvicinarci al record della scorsa annata e, perché no, superarlo”.
Ci sono stati molti nuovi ingressi?
“Sì, il gruppo si è rinnovato molto, devo dire. C’è stato un cambio generazionale che ci ha dato linfa nuova; in tanti si sono avvicinati alla nostra realtà per la prima volta e a mio parere ciò significa che stiamo lavorando bene”.
Per gli iscritti, in più, è già pronta una sorpresa.
“La novità di quest’anno è una nuova t-shirt che regaleremo ad ogni tesserato. È stata disegnata apposta per noi con un nuovo logo e una nuova font, è molto bella. Purtroppo non riusciamo già a distribuirla domenica in occasione del ritorno di Coppa Italia contro Casalmaggiore per problemi tecnici, ma gli AdF non dovranno aspettare ancora a lungo per averla”.
Passando alla situazione attuale, la squadra è ancora in rodaggio. Qual è l’umore tra voi tifosi?
“Non è un momento semplice, è inutile nasconderci. Nessuno di noi si aspettava un avvio di stagione così, ma da parte nostra l’entusiasmo è immutato e abbiamo grande fiducia nei confronti del gruppo; nella rosa ci sono giocatrici esperte e altre giovani ma che comunque sono già nazionali e hanno una certa dimestichezza con gli appuntamenti importanti. Deve solo scoccare la giusta scintilla e noi aspetteremo quel lampo, il nostro supporto non mancherà mai alle ragazze”.
Una tifoseria che ha ancora vive nella memoria le recenti vittorie, che è sì esigente, ma sa rispettare il momento difficile che la squadra sta attraversando.
“Essere AdF vuol dire sostenere le giocatrici e conservare lo spirito goliardico che ci ha sempre contraddistinti; tra di noi non c’è quella tensione e quella critica ad ogni costo come purtroppo succede in altri sport e altre realtà. Questa nostra caratteristica è apprezzata e riconosciuta su più fronti ed è il nostro marchio di fabbrica”.
Tutto pronto per domenica, allora, quando si tornerà al Palayamamay a tifare.
“La squadra si giocherà il primo obiettivo stagionale, la Coppa Italia, e non posso che augurarmi che le ragazze rispondano ‘presente’ all’appuntamento. Noi sicuramente ci saremo, saremo lì a sostenerle dando tutto quello che abbiamo comunque vada. Certo, speriamo tutti in un bel 3-0!”.

Laura Paganini
(foto Fabio Averna http://www.volleybusto.com)