Gemellaggio Insubrico Atto III. Il rito panathletico che dal pre Covid accomuna i Club di Como, Lecco, Lugano, La Malpensa e Varese, ha vissuto sabato 4 maggio la sua edizione 2024. Ed è stata una prima volta con la conviviale (o, se preferite, il convivio come da rigoroso format ticinese), che ha fatto tappa oltre confine. Sede del meeting (nel territorio extra gemellare del Panathlon Club Sopraceneri), il Centro Sportivo Nazionale della Gioventù di Tenero, località d’eccellenza dello sport elvetico. L’ospitante Club di Lugano del Presidente Alberto Stival ha accolto la pattuglia insubrica guidata da Edoardo Ceriani (Presidente del Club di Como), Sergio La Torre (vertice malpensante), Claudio Invernizzi (numero 2 del Club di Lecco), e Felice Paronelli (Pres di Varese).

Tema di giornata l’organizzazione dello sport rossocrociato messa a paragone con quello tricolore. Materia sviluppata in modo impeccabile da Luca de Marchi (tecnico federale che ha presentato le peculiarità del CST di Tenero), Aron Besozzi ed Emma Mecic (rispettivamente Responsabile della Scuola Professionale e Studentessa/Atleta di punta del movimento paralimpico croato che hanno messo la didascalia al modello accademico/sportivo svizzero), ed infine Marco Arpino che da Dirigente della Scuola dello Sport del CONI ha fatto il punto sull’argomento Dual Career.

A cornice, pranzo comunitario e vista pomeridiana del centro. Luogo sacro dello sport per l’origine post bellica e la particolare vocazione formativa. Dopo Como 2022, La Malpensa 2023 e (appunto), Lugano (e dintorni) 2024, il Gemellaggio Insubrico celebrerà l’edizione 2025 a Lecco. L’asticella è stata posta piuttosto in alto. Ai fratelli insubrici il compito di valicarla.        

Giovanni Castiglioni       

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