Svanisce sul più bello il sogno di Mattia Bellucci di poter alzare il suo quarto trofeo del circuito ATP Challenger: nell’atto conclusivo del torneo di Cary (USA), il varesotto cede al terzo set contro il più quotato ed esperto Roman Safiullin.

Il punteggio finale di 1-6 7-5 7-5 in favore del russo classe ’97 ha evidenziato ancora una volta come Bellucci possa giocarsi tutte le sue carte disputando partita pari con giocatori di classifica superiore (il russo è 66 ATP, ndr). Dopo un primo set condotto magistralmente, il tennista dell’MXP Tennis Academy ha visto il suo avversario crescere di livello e ribaltare il risultato portandosi a casa gli altri due parziali e la coppa da primo classificato. Per l’azzurro sicuramente il rammarico di non aver concretizzato una situazione in cui si trovava sopra di un set e un break (6-1 3-1, ndr), ma anche tanto orgoglio di aver nuovamente trovato la forma e la continuità giusta per mettere in bacheca un altro ottimo risultato.

Il match, soprattutto nel secondo e nel terzo set, è stato profondamente equilibrato e questo, indubbiamente, porta con sé tutto il disappunto di Bellucci per non aver completato con un lieto fine la splendida settimana di Cary. Da domani, il mancino allenato da Fabio Chiappini, sarà numero 102 del mondo, un traguardo importante che rappresenta solo una tappa verso la Top100 ATP, obiettivo dichiarato di Bellucci e del suo team di lavoro e sempre più alla portata. Le prossime settimane, comprese le qualificazioni degli US Open, diranno tanto del futuro prossimo

dell’atleta varesotto, con la consapevolezza che manca poco a poter disputare un torneo dello Slam partendo già in mano draw. Australian Open nel mirino, con un finale di stagione da vivere ancor più in crescendo

Filippo Salmini

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