Si apre con il successo dell’Olimpia Milano in Supercoppa la stagione 2024/2025 del basket italiano.
Nell’terna, ormai, sfida tra meneghini e Virtus Bologna a spuntarla sono gli uomini di Ettore Messina che vincono per 98-96 dopo un tempo supplementare.

LA CRONACA

’EA7 Emporio Armani Milano conquista la Frecciarossa Supercoppa 2024, sconfiggendo in finale la Virtus Segafredo Bologna. Avvio di partita equilibrato, con il cinico Nebo e una bomba di Ricci ad accendere i meneghini, mentre la Segafredo si affida alle creazioni di Shengelia dal palleggio per il proprio centro Zizic (5-7). Successivamente, si infiamma Clyburn, autore di un paio di triple di puro talento che infiammano il pubblico e lanciano l’allungo della Virtus, impreziosito anche dalla comoda schiacciata in contropiede di Shengelia del 7-15. Dopo un timeout chiamato da coach Messina, l’EA7 Emporio Armani riesce ancora a sfruttare le abilità di Nebo nel pitturato ma le triple di Pajola e uno scatenato Clyburn aggiornano il massimo vantaggio bianconero sul +9 (13-22). Sul finire del quarto, un paio di accelerazioni di Morgan ribattono alle folate di LeDay e Bolmaro e sigillano i primi 10’ di partita sul 17-26. Successivamente, la Segafredo continua nel show dal perimetro, stavolta proseguito due volte da Tucker e una da Polonara, i quali spengono le iniziative di Shields e LeDay e aggiornano il massimo vantaggio sul +15 (22-37). Tocca quindi a Shields, in seguito, caricarsi l’Olimpia sulle spalle con le sue potenti penetrazioni assieme a Dimitrijevic; grazie ai centimetri di Zizic e alla bidimensionalità di Belinelli e Shengelia, tuttavia, la Segafredo non si fa riprendere e mantiene il margine di vantaggio sopra la doppia cifra (31-45). Milano si gioca tutte le proprie carte e conquista tre tiri liberi con Dimitrijevic – abile a convertirli tutti quanti – successivamente, la palla rubata di Bolmaro consente ai lombardi di andare a -9; nel finale, il jumper di Shengelia riporta Bologna in doppia cifra di vantaggio, chiudendo di fatto la prima frazione sul 36-47.

La ripresa si apre con un guizzo di Shengelia e una tripla di Dimitrijevic dall’altra parte del campo, prima che Mirotic si metta in proprio e inizi a scuotere la retina dalla lunga distanza per il 44-50. Dopo un’importante tripla di Shengelia, Dimitrijevic e Mirotic iniziano a farsi sentire grazie alle loro abilità in 1vs1 e guadagnando liberi che a poco a poco completano rimettono in equilibrio il match (53-53). Il sorpasso biancorosso è griffato da Nebo, autore di tap-in e super schiacciata in contropiede, ma Diouf si fa sentire nel pitturato avversario e i liberi realizzati di Pajola fanno proseguire i botta e risposta da ambo le parti (58-61). Dopo una tripla di Bolmaro, Tucker e Polonara ridanno la giusta carica alla Segafredo ma Mirotic manda a bersaglio una fondamentale tripla che mantiene equilibrio al match (64-69 dopo 30’). L’ultimo quarto si apre con un jumper di Shields a bersaglio e una bomba importante dell’ennesimo riaggancio di Dimitrijevic, prima che Morgan e Bolmaro si scambino i colpi della nuova parità sul 72-72 a meno di 6’ dal termine. La Virtus ritrova energia con un ottimo Polonara, Bolmaro ribatte con un jumper ma un tap-in di Shengelia firma il 74-77 a 180” dalla fine. L’EA7 Emporio Armani comunque non molla, Dimitrijevic dall’arco e l’energia di LeDay valgono il sorpasso Olimpia, Hackett ribatte con un appoggio in backdoor ma un’altra tripla, stavolta di Mirotic vale l’82-79 a 90” dal termine. Ci pensa Morgan quindi a caricarsi la Segafredo sulle spalle guadagnando un paio di liberi e sulla successiva azione offensiva mancata da Dimitrijevic, lo stesso numero 30 serve Polonara per il sorpasso quota 82-83. Il fallo di Mirotic ai danni di Clyburn manda l’esterno bianconero in lunetta, il quale però converte solamente il primo dei due tiri a cronometro fermo; sul versante opposto, Shields prova a penetrare contro la difesa schierata mancando il canestro del pareggio, ma Nebo è lesto a ribattere in tap-in pareggiando i conti e mandando la sfida all’overtime (84-84).

Il supplementare comincia con due errori dalla lunetta di Polonara che spinge l’asse Dimitrijevic-Nebo ad effettuare il sorpasso; la Virtus Segafredo prima pareggia con Shengelia, poi vola sulle ali di uno scatenato Polonara che stoppa Nebo e sul ribaltamento di fronte segna la tripla del +3 (86-89). L’alley-oop confezionato dal duo Dimitrijevic-Nebo costa un tecnico al lungo milanese per eccesso di esultanza: Morgan trasforma il libero del +2 e poco dopo Polonara realizza un tiro da dietro l’arco per far scappare i felsinei; l’EA7 Emporio Armani Milano non alza bandiera bianca, così grazie alle giocate di Bolmaro e LeDay registra un parziale di 10-0 che ribalta completamente la partita (98-93). I biancorossi possono mettere in ghiaccio la gara con un alley-oop di Shields all’indirizzo di Nebo, il numero 32 però non centra il bersaglio e Clyburn con freddezza insacca la bomba del -2 a pochi secondi dal termine. Dalla lunetta Shields fa 0/2, tuttavia ciò non compromette il risultato per Milano che conquista la vittoria per 98-96.

IL TABELLINO
Olimpia Milano-Virtus Bologna 98-96 (17 – 26; 36 – 47; 64 – 69; 84 – 84)

EA7 Emporio Armani Milano: Dimitrijevic 19, Bortolani ne, Tonut 2, Bolmaro 15, Leday 11, Ricci 3, Flaccadori, Diop, Caruso ne, Shields 10, Nebo 20, Mirotic 18. Coach: Messina.
Virtus Segafredo Bologna: Belinelli 3, Pajola 9, Clyburn 14, Shengelia 17, Hackett 3, Grazulis ne, Morgan 11, Polonara 18, Diouf 4, Zizic 6, Akele ne, Tucker 11. Coach: Banchi.

Alessandro Burin
Fonte cronaca sito LBA

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