Finalmente ci siamo. Il campionato di Serie B Interregionale è pronto ad aprire i battenti. O meglio, lo ha già fatto martedì sera, con l’anticipo della prima giornata che ha visto il Basket7Laghi avere la meglio su Oleggio per 81-74.
Una partita che ha aperto il calendario della Division A, che vedrà tutte le altre partite in programma nel weekend e sabato sarà il turno del BasketBall Gallarate che apre la sua stagione in casa contro College Borgomanero. Un match tutt’altro che scontato e che coach Alberto Mazzetti presenta così in casa biancoblu.
Partiamo da una valutazione sul precampionato della sua squadra…
“Abbiamo fatto un precampionato di grande conoscenza reciproca tra i giocatori e tra giocatori e staff. Restringendo il cerchio sull’ultima vittoria con Bergamo, dico che sono molto felice perché ho visto all’interno del gioco della squadra ben chiare le idee su cosa vogliamo fare e cosa non vogliamo fare. L’approccio sbagliato dei primi 5/6 minuti di sabato, con tanta disattenzione e poca energia è qualcosa che noi non possiamo permetterci. Poi però, richiamata l’attenzione, abbiamo ripreso tutto quello che è il nostro atteggiamento verbale in campo e che ci ha permesso di alzare la qualità della nostra difesa e vincere la partita. Ritengo questo sia un indicatore chiaro di dove non deve andare la nostra squadra e viceversa dove vogliamo che vada. E’ chiaro che abbiamo ancora tanto da fare ma è altrettanto fortificante vedere che quello che fai in allenamento poi in partita funziona e questo dà fiducia e certezza nel lavoro. Ho segnali ottimi dai senior e dai giovani, adesso sta a noi essere pronti per le partite che contano davvero, ovvero da sabato in casa”.
A che punto è il processo di unione tra senior e giovani?
“Sicuramente è un mix ambizioso per certi aspetti, perché comunque avere una squadra in modalità Serie A1 con 5 Senior e 5 Under, ti dà la possibilità di lavorare tanto in palestra ma senza cadere in cose che per i senior sono scontate e di cui ovviamente hanno sentito parlare fin troppo. Il vero vantaggio nel tempo sarà, nella conoscenza reciproca, trovare un giusto equilibrio nelle cose che si necessitano di fare a prescindere, perché in quel momento servono, ed altre che si potranno dare più scontate. Il lavoro individuale che facciamo con gli under al mattino ci permette di andare a concentrarci su aspetti specifici che la sera, negli allenamenti di squadra, vengono meno per questioni di tempo”.
I ranking parlano di una Gallarate tra le favorite del girone, lei cosa ne pensa?
“Ritengo che questo girone sia molto competitivo, non dà punti di riferimento proprio perché ci sono squadre quasi interamente formate da Under che hanno il doppio impegno con l’Under 19 Eccellenza e che di conseguenza possono alternare partite di altissimo livello ad altre più scadenti. Siamo sulla carta in un raggruppamento con squadre che hanno cambiato tanto e quindi l’incognita è maggiore, soprattutto nell’andata ci saranno tanti sali e scendi per molte squadre. Onestamente sono contento se ci vedono come favoriti ma credo che lo facciano anche per la credibilità che la società si è creata in questi anni, investendo molto e crescendo a livello di appeal”.
Andando sul match di sabato con College Borgomanero, che partita si aspetta e quali sono i loro punti di forza?
“Senza dubbio loro puntano molto sulla voglia di voler fare sempre un canestro a prescindere dal flusso della partita e dagli errori che fanno. Giocano molto di corsa e cercano il tiro nei primi secondi dell’azione. Anche loro fanno parte di quel gruppo di squadre del girone composte quasi interamente da Under, esclusi Benzoni e Broggi, hanno cambiato tanti under e quindi rientrano nel novero delle realtà che hanno cambiato molto. Noi dovremmo essere precisi e puntuali nel trovare il giusto equilibrio nel non rinunciare a corsa ed energia che sono fondamentali per noi ma allo stesso tempo non dobbiamo metterci a giocare nel loro terreno perché, tra virgolette, fanno uno sport a cui non siamo abituati e che non vogliamo nemmeno imitare”.
Alessandro Burin
