Consueta antivigilia di campionato in casa Pallacanestro Varese, con i biancorossi che scenderanno in campo sabato 16 novembre alle ore 20:30 contro la Givova Scafati, in quello che è un vero e proprio scontro salvezza nonostante sia passato solo un mese emmezzo dall’inizio del campionato.

Varese che ha accolto nella giornata di ieri, mercoledì 13 novembre, Alex Tyus, anche se non è certo che giocherà a Scafati come ci ha tenuto a sottolineare coach Herman Mandole: “Siamo molto felici del suo arrivo, ieri abbiamo parlato tanto insieme, è un giocatore con grande esperienza che ci può dare quello di cui abbiamo bisogno, ovvero difesa e rimbalzi. Lui ha costruito la sua carriera su queste due situazioni di gioco, quindi se lui ci porta questo ed esperienza, unite al fatto di poter continuare a giocare in attacco come stiamo facendo, sicuramente sarà di grande aiuto. A livello di forma fisica sta bene, anche se è chiaro che non ha al momento il ritmo di gioco visto che è fermo da 4 mesi. Dobbiamo essere intelligenti, come staff, a non forzare il suo ingresso nel gruppo a livello di rotazioni e di richieste che gli facciamo in campo. Non possiamo pensare di scaricargli addosso tutte le responsabilità a livello di lotta a rimbalzo o di difesa che fino adesso ci sono mancati. Dobbiamo lavorare bene in queste settimane per aiutarlo ad integrarsi al meglio senza accelerare i tempi. Lo inseriremo seguendo le indicazioni di Silvio Barnabà e di Davide Zonca. La sua presenza non modifica il nostro modo di giocare in attacco, non andremo a giocare in post. Al momento non so ancora se sarà convocato per la gara con Scafati”.

CI SARA’ IL RITORNO DI GRAY: “Justin giocherà sicuro domenica. In base al fatto se giocherà poi Tyus o meno decideremo chi lasciare fuori nel turnover”.

SCAFATI TEST DI MATURITA’ IMPORTANTE DOPO LA VITTORIA CON LA VIRTUS: “In trasferta finora abbiamo fatto benissimo per 25′ con Trento, dominandoli come nessuno ha fatto finora in campionato, poi abbiamo fatto bene per 20′ a Brescia e malissimo contro Trieste. Quindi la trasferta di sabato è un test importante per noi perché se vogliamo salvarci non possiamo pensare di non vincere mai in fuori casa. La squadra sta conoscendo sempre meglio il campionato, non abbiamo più tempo di adattamento e quindi dobbiamo farci trovare subito pronti”.

TENERE ALTA LA CONCENTRAZIONE DOPO BOLOGNA: “Ho parlato con la squadra facendo capire che ormai la partita con la Virtus è il passato e bisogna tornare focalizzati e con i piedi per terra in vista di sabato lasciando stare i social e quello che hanno detto bene di noi in Italia questa settimana. Ora arriva la partita con Scafati che sarà durissima ed il fatto di aver vinto con Bologna domenica non è che ci avvantaggia in vista di sabato. Dovremo essere concentrati, con energia e pronti ad affrontare un avversario che ha tanta qualità”.

LA CONVOCAZIONE DI ALVITI IN NAZIONALE MOTIVO DI ORGOGLIO: “Quando quest’estate ho parlato con Davide lui mi aveva detto che questo era un suo obiettivo e di conseguenza è diventato un traguardo che tutti volevamo raggiungere e siamo felici di averlo fatto. Penso che sia una convocazione meritata per quanto Davide ha mostrato in questo inizio di stagione, ora deve continuare così per non uscire più dal giro della Nazionale”.

Alessandro Burin

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