La Pallacanestro Varese perde 77-86 contro la Reyer Venezia e rimane ferma a 4 punti in classifica in 9 giornate. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.

Akobundu-Ehiogu 4: Match fisicamente ingiocabile per lui contro Kabengele e Tessitori sotto le plance. Il poco ritmo offensivo della squadra, poi, non lo aiuta per nulla, non creando mai quelle situazioni di gioco pick’n’roll o di corsa in transizione che sono le uniche in cui riesce ad essere offensivamente incisivo.
Alviti 5: I due falli nella prima metà di gara lo tolgono da una partita in cui fa grande fatica ad entrare: in attacco tira malissimo da tre punti (2/7), ed in difesa non dà quella sostanza che tanto sarebbe servita per aiutare Tyus e Kao nella lotta sotto le plance.
Gray 6: Lo salva una prova offensiva da 15 punti con 4/7 da tre e 5/8 da due, uno dei più precisi tra i suoi. In difesa ci mette carattere e prova a limitare Wiltjer e Simms, soffrendo però tantissimo l’agilità di Parks che gli sfila 10 rimbalzi, pesantissimi.
Tyus 5: La forma non è ancora delle migliori, certamente a livello di presenza in area è altra roba rispetto a Kao, soprattutto per quanto riguarda la lotta a rimbalzo, dove ne conquista ben 10 totali. Il problema è che Kabengele gli stampa in faccia 28 punti e 14 rimbalzi, risultando decisivo per la vittoria di Venezia.
Sykes 6.5: Anche se il ritmo partita è tutto da ritrovare ancora (normale per uno fermo da fine marzo), qualità e leadership sono già ben chiare e definite.

Librizzi 6.5: Senza il suo lampo di orgoglio, attributi, forza ed energia nel terzo quarto che rialza Varese dal -14 (44-58) saremmo qui a parlare di tutt’altra partita. L’unico dei suoi a provare ad alzare il ritmo di una squadra spenta, l’unico a cambiare marcia in difesa su Ennis.
Fall n.g.
Hands 5: Lo ripetiamo ancora una volta, usato così non serve a nulla. La presenza di Sykes non lo toglie da quei compiti di regia che per nulla gli competono ed allo stesso tempo non c’è mai un gioco che gli permetta di prendere un tiro piedi per terra da tre punti o in uscita dai blocchi, le situazioni in cui sa essere più pericoloso. In difesa è un telepass per qualsiasi avversario.
Johnson 4.5: Da lui ci aspetta molto ma molto di più, soprattutto in serata come queste dove la sua fisicità ed efficacia a rimbalzo deve essere nettamente superiore.

Alessandro Burin

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