
Sarà Niccolò Romero il nuovo centravanti del Varese. L’attaccante classe ’92 (reduce dalla vittoria del Girone F lo scorso anno con il Campobasso con cui poi ha vinto anche lo Scudetto di Serie D) ha firmato prima di Natale la rescissione con il ChievoVerona (in basso il comunicato ufficiale) e dovrebbe essere atteso alle Bustecche già domani per la doppia sessione di allenamento in programma. Romero è la classica prima punta (fisico statuario di 200cm) inseguita per completare il reparto offensivo di mister Floris con un profilo diverso da quelli già presenti in rosa: con il nuovo attaccante si potrà mettere più peso nell’area avversaria con lo scopo si di finalizzare la gran mole di gioco prodotta sia di sfruttare il lavoro di sponda per creare ulteriori presupposti (i già puntuali inserimenti di Valagussa, ad esempio, potrebbero beneficiarne ancor di più).
Chris Gueye, gigante franco-senegalese classe ’94 ex Cairese (anche per lui dovrebbe arrivare a breve la rescissione con il club ligure), è stata una pista seguita a lungo: l’attaccante reduce da sette gol in otto partite piaceva (e non poco) per le sue caratteristiche (simili a quelle di Romero), ma evidentemente le sue condizioni fisiche (out da novembre) non portavano determinate garanzie. Con Romero il Varese guadagnerà sicuramente in esperienza, quasi 300 le partite in C, anche se il classe ’92 non è mai stato propriamente un goleador; a Verona è infatti arrivata solo una rete, ma Montanaro e la dirigenza biancorossa sono fiduciosi del fatto che l’aria del Sacro Monte possa giovargli. Parola al campo.
Nel frattempo, il mercato biancorosso non finirà certo qui. Come paventato, il discorso relativo agli Under è una tematica di interesse sul taccuino del direttore sportivo che però non ha fretta. Con l’apertura della finestra invernale dei professionisti arriveranno sicuramente occasioni che il Varese non si lascerà sfuggire per perfezionare sempre più la squadra e imbastire la tanto agognata rimonta al primo posto.
Matteo Carraro
Foto IG Chievo Verona