Varese-Vogherese con un Romero in più. Floris cambia modulo? Occhio all’ex Monza

Il 2025 del Varese riparte da dove si era chiuso il 2024, dal Franco Ossola di Masnago, e l’augurio biancorosso è che la squadra di Roberto Floris si ripeta. Tradotto: servono i tre punti, a prescindere da come questi arrivino. L’ostacolo non è certo di quelli insuperabili, anche se fu proprio la Vogherese lo scorso settembre a dare un benvenuto gelato al Varese che, avanti 2-0, si fece raggiungere in pieno recupero dall’eurogol di Losio. Quella partita, maledetta per certi versi (fu proprio a Voghera che s’infortunò Molinari), fu il peggior monito possibile per la stagione biancorossa e riportò bruscamente alla realtà tutti coloro che in estate si erano lasciati andare a facili voli pindarici relativi ad una presunta facilità nel vincere il campionato.

ZONA VARESE

19 partite dopo il Varese si trova invece a -9 dalla vetta e con l’obbligo di rincorrere un Bra che sembra non volersi fermare. Il girone di ritorno si conferma tendenzialmente un altro campionato rispetto a quello d’andata e la volontà biancorossa è quella di non ripetere gli errori commessi (andando quindi a comare le lacune che si sono palesate, ad esempio trovando maggior incisività a livello realizzativo) fin qui, sperando anche in miglior fortuna dal punto di vista dell’infermeria. Proprio domenica, ad un girone di distanza, si dovrebbe rivedere in campo Molinari. Il difensore classe ’99, insieme a D’Iglio (altro grande rimpianto stagionale messo fuori gioco a lungo da un infortunio), ha già potuto modo di mettere minutaggio nelle gambe grazie al test di fine anno vinto per 2-0 sulla Solbiatese. Occasione in cui, tra l’altro, Floris ha potuto schierare per la prima volta in maglia biancorossa il neoacquisto Romero.

Con l’ariete classe ’92 è lecito pensare anche ad un possibile cambio di modulo (passare alla difesa a quattro non è utopia, e le riflessioni di mercato di Montanaro relative all’under potrebbero muoversi anche in questa direzione rafforzando la batteria esterni/terzini), ma ad oggi si tratta di una pura ipotesi, a maggior ragione finché D’Iglio non sarà pienamente recuperato. Per il momento, dunque, si dovrebbe andare avanti con la difesa a tre e il dubbio di Floris riguarda se schierare fin da subito Romero (che, come ribadito dal tecnico, offre diverse soluzioni di gioco): in tal caso si potrebbe propendere per un 3-4-2-1 come successo martedì a Gallarate (match che ha dato importanti indicazioni a Floris sotto tanti punti di vista). Come sempre, però, sarà l’atteggiamento a fare la differenza e i biancorossi scenderanno in campo ancor più motivati proprio per riscattare la beffa dell’andata e dare un diverso slancio al proprio girone di ritorno.