È sempre bello e importante vincere; bravi!“. Difficile discordare dal commento di Enrico Bellorini che inaugura il nostro lunedì social, giornata particolarmente dolce per il Varese che ieri, alla vigilia dell’Epifania, ha evitato il carbone assicurandosi tre punti dolcissimi grazie al 2-0 sulla Vogherese con cui iniziare il 2025. E la strada biancorossa è tracciata, con le parole di Vitofrancesco riecheggiano nella mente dei tifosi: “Dobbiamo recuperare i punti persi all’andata“. Non a caso, Francesco Broggini scrive: “Bene così… andiamo avanti. Obbligati a vincere, ma è giusto che sia così…“.

Non manca ovviamente la corrente dei “pessimisti” con Luca Caraffa che, guardando all’ennesimo successo last minute del Bra, sentenzia: “Tanto il Bra oggi ha vinto il campionato“. La maggior parte della tifoseria è comunque fiduciosa e ottimista e il dibattito, più che sulla partita di ieri in quanto tale, si sofferma ancora una volta sulle condizioni del campo. Errori tecnici da una parte e dall’altra (il povero Ferrieri ha perso il conto di quante volte il pallone gli sia schizzato via al momento del cross) e non mancano utenti online che lo sottolineano. Ne sono un esempio Enzo Levato (“Il campo è veramente pessimo… errori e rischio infortuni… Comunque fino alla fine forza Varese!“) e Marco La Notte (“Oggi si sono visti nuovamente molti errori dovuti al campo!!! Mi auguro che sto stadio venga rifatto veramente e che non siano le solite chiacchiere!!“); Mario Trevisi smorza subito: “Il campo è per noi e anche per l’avversario. Non troviamo scuse“. L’augurio collettivo, comunque, è che la situazione dell’Ossola possa davvero sbloccarsi.

C’è poi chi si concentra sui singoli e molti tifosi continuano a restare ammaliati da un elemento in particolare elogiato da Giovanni Forni: “Certo che se Marchisone acciaccato gioca così come oggi, chissà quando sta bene cosa farà. Ottimo giocatore con piedi fatati“. Andrea Catella condivide il pensiero, ma aggiunge un doppio focus: “Lari bravissimo, è migliorato tantissimo! Ottima prestazione di tutti con un qualcosa in più per il capitano per il gol, Marchisone e Zakaria per la prestazione“. Per quanto ieri la vittoria non sia mai stata in dubbio (e, soprattutto nella ripresa, Piras abbia rischiato poco o nulla), il Varese ha palesato il “solito” difetto del non chiudere il match. Aspetto che Roberto Marasco sottolinea, guardando anche avanti: “Partita sotto totale controllo, solo quel brivido sul palo con salvataggio del nostro highlander Vitofrancesco cui porgo i miei complimenti per il gol. Un appunto: basta soffrire fino alla fine, cercate di chiuderla pirma sta partita. Avevo predetto 15 punti in cinque partite, siamo a 9 in tre. Avanti così…“.

Insomma, il 2025 è iniziato nel migliore dei modi, ma la strada è ancora lunghissima e tutta in salita: la certezza, come visto ieri (una volta di più), è che la Varese calcistica è più unita che mai e c’è voglia di provare a compiere una grande impresa.

Matteo Carraro

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