0-0 al termine di una sfida comunque emozionante e sentitissima: risultato che inevitabilmente scontenta il Laveno (obbligato a vincere per riaprire il campionato), mentre avvicina il Brebbia al sogno della Prima Categoria (+3 da difendere a 90′ dal termine della regular season). Animi pertanto opposti sui due fronti. Si parte con l’ira di mister Iori che reclamava un calcio di rigore a suo giudizio solare: “Quando giochi e segni, attacchi contro tutti e tutto e non ti fischiano mai un rigore qualche dubbio ti viene; ho perso il conto di quanti ne hanno invece dati a loro nel corso della stagione. Il campionato non l’abbiamo perso oggi, e non mi sembra il caso ricordare i torti arbitrali che abbiamo subito. Ci abbiamo comunque provato fino alla fine anche se non eravamo al meglio. Domenica prossima sarà un’altra partita, vediamo come andrà“.

Più morigerato il presidente Giovanni Castelli: “Poteva e doveva andare meglio: per noi era la partita della vita. Poi nel calcio può succedere di tutto, ma sinceramente per domenica prossima vedo abbastanza scontata la festa del Brebbia; la matematica non ci dà ancora sconfitti, ma senza i ko contro Bosto e Induno la sfida di oggi avrebbe avuto un sapore diverso. Oggi ho comunque visto l’atteggiamento giusto da parte della mia squadra: siamo ripartiti dopo le due sconfitte, c’è stato tanto carattere, testa e perseveranza. Ci è purtroppo mancato il gol. Agli eventuali playoff sarà questo l’atteggiamento da tenere“.

Decisamente soddisfatto Lorenzo Beltrami consapevole di come ormai manchi pochissimo per concretizzare il sogno: “Siamo venuti qui per vincere, avrei preferito chiuderla oggi. Potevamo fare di più nel primo tempo: abbiamo avuto l’occasione giusta, poi purtroppo abbiamo perso uno dei nostri uomini più importanti e ci siamo abbassati anche se di fatto non abbiamo concesso nulla e questo punto ci avvicina all’obiettivo. Cosa si è fatto Pedron Messina? Dovrebbe essere uno stiramento, dubito che recupererà per la prossima. Contro gli Eagles daremo tutto come se fin qui non avessimo fatto niente: non diamo per scontata una partita che non lo sarà, perché non è mai semplice giocare contro squadre che, senza obiettivi, sono libere mentalmente. Vero che ci basterà un pari, ma guai ad abbassare la concentrazione. Mi aspetto sicuramente un bel clima e spero di poter vincere il campionato davanti ai nostri tifosi“.

Matteo Carraro

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