
Al PalaBorsani corre il minuto 30 e sul punteggio di 56 a 48 per la SAE Legnano buona parte dei tifosi legnanesi, giustamente fiduciosi, iniziano a sognare l’approdo in semifinale. In quel frangente infatti i Knights, dopo aver raggiunto il massimo vantaggio, 50 a 40, sembrano padroni di campo mentre la sfidante Luiss Roma, nelle pieghe di un terzo quarto in costante affanno, non sembra possedere l’energia mentale e l’adrenalina sufficiente per cambiare il corso degli eventi.
Ma in una Luis che, ormai ripiegata su se stessa, sembra sul punto di crollare c’è un “piccolo grande uomo”, Marco Pasqualin professione playmaker-killer che, invece, di energia, adrenalina, carattere, attributi, mentalità vincente e furore agonistico ne ha da vendere. Ed è proprio Pasqualin l’uomo destinato a cambiare, ovviamente in meglio, il futuro della Luiss.
Ed è proprio Pasqualin, dopo 16 minuti anonimi, che sale in cattedra e producendo un quarto periodo assolutamente stratosferico – 19 punti segnati in 10 minuti con 5 su 5 da 3 punti, 4 su 4 ai liberi, 4 falli subiti -, confeziona il pacco-regalo dentro al quale c’è il biglietto buono per andare verso le semifinali nella quali Roma affronterà Mestre allenata dall’ex coach legnanese Mattia Ferrari.
Così, dopo 190 minuti vissuti in sostanziale e tanto stressante equilibrio, la serie tra Legnano e Roma si risolve nel modo più inatteso, ossia grazie alle incredibili giocate individuali del regista classe 1997. Giocate figlie di talento e “garra” che nel momento cruciale della gara la sparigliano, anzi, la ribaltano in modo netto. Giocate, anzi, vere e proprie prodezze di fronte alle quali Legnano Basket, abbastanza smarrita, non può far altro che inchinarsi e lasciar strada ai capitolini.
Al salto a due iniziale i quintetti sono i seguenti: Legnano va con Oboe, Sodero, Raivio, Mastroianni e Quarisa, mentre Roma parte con Villa, Bottelli, Salvioni, Fallucca e Cucci e vola subito via con un micidiale 4 su 4 da 3 punti firmato da Fallucca (2), Cucci e Villa: 3 a 12 al 3°. Legnano passato lo “schock” recupera, 13 a 14 al 7°, sulla spinta super-energetica di Scali e distribuendo bene le responsabilità in attacco.
Dopo il 17 a 20 alla fine del primo quarto Luiss prova ad allungare con Pugliatti e Salvioni (20 a 26 al 14°), ma un controbreak di 11 a 22 innescato ancora da Scali (già 12 punti alla pausa lunga) gira inerzia e punteggio: 31 a 28 al 18°.
Nel primo tempo il cannoniere Nick Raivio, marcato a vista da Bottelli, mette a referto solo 1 punto, ma dopo l’intervallo (35-33 per i Knights) la SAE riparte di slancio e galvanizzata dai triploni di Mastroianni e Sodero tenta la fuga sul 44 a 35 al 23°. Luiss però resta attaccata al match con i liberi di Edo Bottelli (2 su 2 al tiro e 6 su 8 ai liberi) e un jumper di Pugliatti che fissa il 51-46 al 28°. In un quarto condizionato dai “soliti” tiri liberi sbagliati (4 su 10, 18 su 27 totali) Legnano, nonostante tiri peggio di Roma, vira la terza boa a +8: 56-48.
Tra i tifosi legnanesi l’entusiasmo per il buon vantaggio conquistato dura pochissimo, giusto il tempo necessario a Pasqualin di “settare” il laser che lo avvicina al canestro legnanese. Con tre triple velenose consecutive Pasqualin riapre la gara sul 61-59 al 33° e, a questo punto, il finale della sua rumba terrificante lo conoscete già perchè Legnano stramazza sul parquet mentre la Luiss, serena e soddisfatta, continua il suo ballo…
SERIE B NAZIONALE
PLAYOFF PRIMO TURNO
GARA 5
SAE LEGNANO – LUISS ROMA 74 – 79 (17-20) (35-33) (56-48)
SAE Legnano: Lavelli ne, Agostini 6, Scali 14, Oboe, Quarisa 6, Gallizzi 7, Sodero 14, Consolandi ne, Raivio 13, Fernandez, Mastroianni 14, Colombo ne. Allenatore: Piazza.
Roma: Pugliatti 6, Rocchi 2, Bottelli 10, Villa 5, Fallucca 8, Pasqualin 24, Jovovic, Van Ounsem 3, Ferrara 8, Salvioni 6, Cucci 8. Allenatore: Paccariè.
Serie 2-3
Massimo Turconi