
Dalle giovanili alla prima squadra: la favola sportiva di Elena Aina prende vita in biancorosso. Il libero classe 2007 è ufficialmente parte del roster della Futura Volley Giovani per la prossima stagione, coronando un sogno coltivato fin da bambina. Una storia di passione e determinazione che inizia cinque anni fa, quando, appena tredicenne e in piena pandemia, Aina entrava nel settore giovanile della società bustocca. Da allora, un percorso costante e in crescita, culminato con la conquista del titolo provinciale Under 18 solo pochi mesi fa. Ma il meglio doveva ancora arrivare.
Il talento cresciuto a Rho ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista, convincendo lo staff tecnico guidato da coach Gianfranco Milano a puntare su di lei per la prossima annata. Un salto importante, ma che arriva al termine di un cammino fatto di impegno, evoluzione tecnica e una determinazione incrollabile. Aina, che inizialmente ricopriva il ruolo di schiacciatrice, ha saputo reinventarsi come libero, dimostrando grande capacità di adattamento e una mentalità vincente. Chi l’ha seguita negli anni non ha dubbi: è un’atleta completa, con eccellenti doti difensive, piedi rapidi e lettura del gioco sopra la media. A completare il suo profilo, un servizio flot particolarmente insidioso.
Ora, con la maglia della Futura sulle spalle, Elena è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua giovane carriera. Un sogno che si realizza, sì, ma anche l’inizio di una sfida tutta da vivere.
IL PUNTO DEL MERCATO
La promozione di Elena Aina in prima squadra porta a sei il numero di atlete del roster 2025/26.
Sofia Rebora – centrale
Gaia Moroni – opposta
Alice Farina – centrale
Bianca Orlandi – schiacciatrice
Helena Sassolini – palleggiatrice
Elena Aina – libero

LA SCHEDA DI ELENA AINA
Nata il: 11/12/2007
Nazionalità: italiana
Ruolo: libero
Altezza: 169 cm
LA CARRIERA
2023/24 Futura Volley Giovani Under 18/Serie D
2024/25 Futura Volley Giovani Under 18/Serie C
TRA LE VIRGOLETTE
L’occasione giusta
“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perchè e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di “andare sopra”, coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.
Elena, apri il cassetto!
“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.
La grinta di Orro
“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.
Libero per la prima volta
“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare come banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.
Dottor Jekyll e Mr. Hyde
“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.
Dammi tre parole
“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.
Redazione
intervista di Ufficio stampa Futura Volley Giovani