Torna in pista il Campus Varese che si trova ad affrontare la prima di due trasferte consecutive sul campo di Bocconi Milano. I meneghini si trovano nei bassifondi della classifica e Varese chiede strada per rimanere nei piani alti ed evitare di essere risucchiata nei piani bassi. Per fare questo bisognerà evitare quanto successo nell’ultimo turno contro Pavia dove non sono bastati i 27 punti di Prato dato che alla prima difficoltà la squadra si è un pò disunita e contro la difesa ospite ha iniziato a giocare 1 contro 3 o contro 4.

“Quello che fa una squadra esperta contro una squadra di ragazzi giovani – afferma coach Sacchetti – Non ci vuole Nostradamus per sapere che contro di noi tutti provano a metterci in difficoltà sotto l’aspetto mentale e fisico. Peccato perché nei due quarti centrali abbiamo concesso dei sottomano e dei rimbalzi in attacco che solitamente non concediamo. Alla fine loro hanno preso 22 rimbalzi in attacco e ritengo che la partita sia tutta lì: puoi difendere benissimo, ma se poi non prendi il rimbalzo…Pavia ha giocato molto bene e forse è la squadra tatticamente più preparata che abbiamo affrontato fin qui in campionato. Hanno preparato varie cose che una squadra come la nostra non ha il tempo di vedere”.

Sotto nel punteggio, ci volevano tante energie per recuperare. Fra l’altro con il pick’n’roll avevate mostrato che potevate far molto male alla difesa pavese.
“Certo, infatti abbiamo cercato di aggiustare delle situazioni che a inizio quarto periodo ci hanno permesso di segnare con continuità. Il problema è che abbiamo fatto 81 punti contro una squadra che ha preso il doppio dei nostri rimbalzi. Quando regali 11 possessi in più agli avversari rendi vano tutto lo sforzo fatto e ci vuole che i ragazzi pensino un pò meno alla tattica e la tecnica e un pò più a gettare il cuore oltre l’ostacolo”.

Un Campus che era abituato a vincere in casa e perdere fuori: sfatato, ahinoi, il tabu casalingo ora sarebbe consono sfatare quello lontano dalle mura amiche.
“Sarebbe bello dato che ne abbiamo due di fila fuori casa. Cerchiamo di rubarne almeno una fra Bocconi Milano e Social Osa e se ci presentiamo con l’atteggiamento del primo periodo e l’energia dell’ultimo disputato contro Pavia possiamo fare risultato con chiunque in questo campionato”.

Matteo Gallo

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