Simbolo di passione, impegno, spirito di squadra e tradizione, la Pallacanestro Varese celebra i suoi primi 80 anni di storia. Per onorare questo traguardo, è stata emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze una moneta in argento da 5 euro con elementi colorati e finitura Proof. Questa emissione straordinaria, dedicata all’80° anniversario della nascita della società biancorossa, è stata realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, elaborata dall’incisore Silvia Ciucci e coniata nelle Officine della Zecca dello Stato.

La moneta racconta l’anima della Pallacanestro Varese attraverso immagini e segni distintivi. Tra i simboli rappresentati, il logo ufficiale, impreziosito da elementi colorati che richiamano la tradizione visiva del club, e il galletto, storica mascotte e simbolo dei Roosters, incarnazione di orgoglio, tenacia e appartenenza: valori che hanno segnato intere generazioni di atleti e tifosi. Il rovescio completa la narrazione con una potente rappresentazione simbolica: un bambino che palleggia e un campione che salta a canestro. Le tre scie alle spalle del giovane atleta evocano impegno, sfide e sacrifici, culminando nella scritta “80°” che suggella idealmente il percorso verso il sogno di diventare professionista e celebra al tempo stesso il passaggio generazionale tra passato, presente e futuro.

Un momento storico ed istituzionale per la società biancorossa, celebrato con una conferenza stampa tenutasi nella VIP Hospitality dell’impianto sportiva, aperta dall’intervento video del Ministro dell’Economia e delle Finanze, nonché ideatore di questo progetto, Giancarlo Giorgetti: “Per me è un piacere enorme, come Ministro, essere il padrino dell’iniziativa collegata con la Zecca dello Stato e la Pallacanestro Varese, questa magnifica moneta celebrativa. Significa molto per la città e per tutta la provincia di Varese, per una società che sente nel DNA questa squadra. Se si pensa al 1945, quando nacque la società in una realtà martoriata dalla guerra, e a tutto quello che è successo in questi anni, dall’epopea della grande Ignis al miracolo dei Roosters nel 1999. Il mondo di Varese è cambiato, ma i volti e i nomi di chi ha scritto la sua storia si riflettono in questa moneta. Sarò presente domenica per un derby che finalmente torna davanti ai nostri occhi.”

“Non vi nascondo una certa emozione, perché credo di aver vissuto molti di questi 80 anni in tante vesti – dice invece il Presidente della Pallacanestro Varese, Toto Bulgheroni -. È un percorso che ha segnato gran parte della mia vita. Oggi sono qui per celebrarla ma anche per guardare più avanti, al 100° compleanno, che spero di festeggiare. Voglio ringraziare Scola perché ha preso a cuore la Pallacanestro Varese: le spalle sono larghe ma il peso è tanto, e io so quanto fa quotidianamente per la società, la comunità e la città. Ringrazio Raffaella Dematté, che ci ha messo cuore e tempo per portare a casa questo progetto. Ringrazio il MEF e il Ministro Giorgetti, che con la sua passione ci onora della sua vicinanza. Ringrazio l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato per una moneta che rimarrà nella nostra storia. Per noi questo rappresenta un grandissimo riconoscimento personale, e vedere lo stemma del nostro club contornato dal simbolo della Repubblica Italiana è un grande onore per noi e per i nostri tifosi.”

In rappresentanza dell’Istituto, presente il membro del CDA Stefano Corti: “È un onore per me tornare a Varese, città a cui sono fortemente legato. Quando c’è una moneta celebrativa, di cui siamo onorati di essere produttori e distributori, è un momento indimenticabile. Questi 80 anni rappresentano grande attaccamento alla città e alla sua storia. La storia di questo club è da celebrare per l’impegno dimostrato dal dopoguerra a oggi, con grande attenzione verso il lavoro del Settore Giovanile, riportato nel conio della moneta. Credo che dietro questi simboli ci siano uomini e donne in carne e ossa che ogni giorno affrontano grandi sfide.”

Sulla moneta viene rappresentato il legame, stretto, tra la Pallacanestro Varese e la Repubblica Italiana, presente con il membro della Camera dei Deputati Stefano Candiani: “Le monete sono riservate a ricorrenze importanti perché rimarranno nella storia. La scelta di dedicare una moneta alla Pallacanestro Varese è stata importante anche per andare a forzare un po’ la mano verso chi tende a debordare sugli altri sport, trascurando che c’è una storia alle spalle di Varese che è primaria nel panorama sportivo nazionale. La scelta di associare la Repubblica Italiana a questa società è una cosa importante. È un riconoscimento per quanto fatto a livello imprenditoriale, sociale e sportivo, e che ha inorgoglito negli anni tanti tifosi.”

Nata la moneta, vi sarà poi un’importante lavoro di vendita della stessa e per questo necessaria è stata la presenza del coordinatore area vendite dell’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, Massimo Masullo: “Se noi oggi siamo qui è perché Raffaella Dematté, in maniera discreta, rispettosa e competente, ci ha portati a capire il significato di questa celebrazione. Questa è la prima moneta della Repubblica Italiana dedicata a una società sportiva. Inizialmente pensavamo ci saremmo occupati di un semplice compleanno e invece siamo venuti a contatto con una società sana che ci ha fatto comprendere i valori che stanno dietro a questa realtà, e così ci siamo resi conto che oggi celebriamo quella forma di amore incondizionato della quale quasi tutti noi italiani soffriamo: il tifo. In questa società sono passati giocatori, proprietari, sponsor, ma una sola cosa è rimasta: il tifo e la passione del territorio per questa squadra. Passione, follia, amore incondizionato dei tifosi sono tutte caratteristiche che rientrano nel valore della Pallacanestro Varese.”

L’unicità di questa moneta è motivo di orgoglio anche per Lega Basket, come testimonia la presenza del nuovo presidente di Lega, Maurizio Gherardini: “Sono felice di essere qui in questo momento perché Varese è la storia del basket italiano. Poche squadre come questa hanno simboleggiato il percorso del basket in Italia. Personalmente ho esordito nella mia prima trasferta come viceallenatore di Serie A qui a Varese nel 1975, e perdemmo solo di 45 punti (ride, ndr). Ho avuto la fortuna di vivere lo scudetto della stella dall’altra parte, in quanto dirigente della Benetton Treviso, quindi non felicissimo per me. Deve essere questa la celebrazione di un percorso e di un futuro: visitando tutti i 16 club di A, Varese è un bellissimo esempio di progettualità e creatività. È importante avere sogni, e credo che Scola identifichi questa capacità di guardare fuori dalla scatola: ne ha bisogno Varese ma, in generale, tutto il basket italiano. Speriamo che il futuro riservi a Varese qualche altra possibile moneta, perché vincere è sempre una bellissima sensazione.”

DESCRIZIONE TECNICA

Sul dritto della moneta: In primo piano al centro è rappresentato il logo ufficiale della Pallacanestro Varese. Sullo sfondo è raffigurato un pallone da pallacanestro. Nel giro la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” e le date “1945”, anno di nascita della squadra e “2025” anno di emissione della moneta. In basso è rappresentata la mascotte della Pallacanestro Varese. Moneta con elementi colorati.
Sul rovescio della moneta: Sullo sfondo sono raffigurati gli elementi tipici del gioco della pallacanestro ovvero, il campo ed il canestro con la rete. A destra è raffigurato un bambino intento a palleggiare che realizza il suo sogno di diventare professionista, rappresentato dalla raffigurazione del giocatore adulto presente sulla destra. L’impegno e la strada che il piccolo atleta deve percorrere per realizzarlo sono rappresentati dalle tre scie alle sue spalle e dal pallone. Le scie terminano nella scritta “80°” esplicativo dell’anniversario celebrato. In alto a sinistra la “R” identificativa della Zecca di Roma. In alto a destra, separato dalla figura del giocatore professionista, il valore nominale “5 EURO”. Nel giro in basso a sinistra è presente la firma dell’autore “S.CIUCCI”. La moneta, riprodotta in 3000 esemplari, sarà acquistabile al costo di 75 euro sul sito www.shop.ipzs.it.

Alessandro Burin

Articolo precedenteVaresina a Vimercate per redimersi. Castellanzese: Scansorosciate osso tutt’altro che morbido
Articolo successivoLago della bilancia: Pro Patria a Lecco per non partire battuta. Il ricordo di Andrea Cecotti    

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui