Il neoallenatore Gigi Simoni (nella foto, ndr) non poteva immaginarsi un esordio migliore sulla panchina umbra, proprio contro la squadra per la quale fa il tifo fin da quando aveva otto anni.
Un gol è bastato al Gubbio, siglato da Ciofani al minuto 57, contornato da una prestazione di tutto cuore della squadra, spinta dal dodicesimo uomo, i tifosi, che l'hanno sostenuta dal primo fino all'ultimo secondo della gara.
Per il Torino è stata una partita strana, figlia di un normale rilassamento dei giocatori, che si sono resi pericolosi solo grazie a calci piazzati; il commento del tecnico Ventura intorno alla mezz'ora (“Questa non è la mia squadra”) è l'immagine più chiara della partita dei piemontesi.
Dunque tutto riaperto nel Campionato di Serie B, grazie alle vittorie di Padova e Pescara che si portano rispettivamente a 3 e a 4 punti dal Torino capolista. In zona playoff ci sono, oltre ai già citati Delfini allenati da Zeman, il Sassuolo di Pea, che sabato ha pareggiato 1 a 1 in casa dell'Empoli, la Reggina, salita a quota 20 punti in classifica grazie alla vittoria casalinga sul Varese (che rimane a 15 punti come il Livorno al decimo posto in classifica), e la Sampdoria di Atzori che ancora una volta non va oltre al pareggio casalingo contro il Cittadella.
A fondo classifica troviamo invece l'Ascoli in ultima posizione a -1, in virtù della penalizzazione di 3 punti assegnatale dalla Commissione Disciplinare della Figc, presieduta da Claudio Franchini, per “non aver provveduto nei termini previsti al deposito di una serie di attestazioni finanziarie”.
Vicenza ed Empoli, rispettivamente penultima a sette punti e terzultima a otto punti, chiudono la classifica, appena sotto ad un gruppo compatto di ben cinque squadre, tutte a quota dieci punti.